Castel d’Ario, niente adesione al protocollo Plastic Free

CASTEL D’ARIO – Castel d’Ario La maggioranza comunale di Castel d’Ario non aderirà, dunque, al protocollo “Plastic Free” come chiedeva la mozione presentata da  Mariangela Remondini , capogruppo della lista di minoranza “Insieme”. Tuttavia il sindaco  Daniela Castro  è voluta tornare sull’argomento. «L’amministrazione comunale – premette – ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente e da sempre è particolarmente sensibile su questo tema. Lo dimostrano le azioni messe in atto fin da subito per contrastare l’insediamento della discarica car fluff nella vicina Sorgà e per dare pieno sostegno ai giovani volontari del paese che hanno recentemente costituito il gruppo Strade Pulite Castel d’Ario (SPC) facente parte dell’associazione Pro Loco locale. Proprio questi ragazzi sono da mesi impegnati sul territorio, e dopo essere stati resi partecipi di questa mozione, hanno evidenziato grosse perplessità riguardo all’adesione a Plastic Free, ritenendo che i servizi contenuti all’interno del protocollo, qualora attivati, gestiti e promossi nell’ambito dell’adesione alla medesima, ostacolerebbero o addirittura precluderebbero una crescita virtuosa e partecipata dell’associazione SPC, rischiando di sovrapporsi alle iniziative della stessa con inevitabili e dannose ridondanze». Parole dal quale emerge l’intenzione dell’Amministrazione di far crescere, collaborare e supportare il gruppo Strade Pulite per Castel d’Ario al fine che sia quest’ultimo ad occuparsi degli stessi servizi che verrebbero gestiti in maniera unidirezionale da Plastic Free. «Tenuto poi conto che l’ipotetico accordo con Plastic Free racchiuderebbe anche una serie di impegni da sopperire come l’individuazione di un referente, la ricerca di persone disponibili ad aderirvi e che anche uno degli stessi referenti, da noi contattato per chiarimenti, ha trovato poco efficace in termini di utilità avere due associazioni che si occupano della stessa tematica, riteniamo opportuno valorizzare il lavoro che il gruppo SPC sta egregiamente svolgendo sul territorio», aggiunge il vicesindaco  Mara Spanevello . Un sodalizio, va ricordato, nato dall’idea di due giovani casteldariesi che in poco tempo sono riusciti a sensibilizzare e coinvolgere diversi concittadini, creando un team eterogeneo per età che si sta distinguendo per l’organizzazione delle attività, anche tramite segnalazioni puntuali circa la presenza di rifiuti ingombranti e pericolosi all’ufficio tecnico. Nel merito della plastica: il Comune si è detto contrario al suo abuso, ma reputa sbagliato far passare il messaggio che il problema di fondo sia l’invenzione della stessa. «Inoltre – conclude Spanevello – vogliamo ricordare che in questi anni la percentuale di differenziata si è assestata intorno all’89%, a significare che la maggioranza della cittadinanza si dimostra sensibile a questa tematica a un continuo miglioramento per il bene del nostro territorio».

Il vice sindaco Mara Spavanello

Matteo Vincenzi