MANTOVA – “Sanità pubblica o privata: come funziona sul territorio mantovano” è stato il tema del convegno promosso da Cna Pensionati tenutosi nella sala civica a Bancole di Porto Mantovano. Il sindaco Massimo Salvarani , aprendo il convegno ha evidenziato che la nuova legge regionale lombarda sulla Sanità per certi aspetti è penalizzante per il territorio mantovano. Sono quindi intervenuti il presidente dei pensionati della Cna, Gianni Soffiati con il direttore Elisa Rodighiero che hanno messo in evidenza la necessità di potenziare la medicina territoriale con un occhio di particolare riguardo per anziani e persone fragili. I consiglieri regionali Alessandra Cappellari (Lega), Antonella Forattini (Pd) e Andrea Fiasconaro (M5S) da angolazioni diverse hanno fatto il punto sulla situazione sanitaria nel Mantovano. Per Cappellari la nuova legge regionale prevede importanti interventi di miglioramento e rafforzamento della medicina territoriale e il rafforzamento dell’assistenza domiciliare. Forattini e Fiasconaro hanno posto l’accento su alcuni punti critici della nuova legge regionale, dalle case della comunità ai consultori familiari e all’investi – mento sul personale sanitario, e in particolare il problema della carenza dei medici di base e delle liste d’attesa per esami e visite sanitarie. Situazione – ha sottolineato Forattini – intollerabile nel Mantovano pur riconoscendo che Asst di Mantova che si è subito attivata per programmare visite ed esami anche la sera e nei weekend. I lavori si sono conclusi con l’intervento del segretario regionale della Cna pensionati Antonio Mecca.
