Fusione, Motteggiana dice no a Suzzara. Il comitato: “Non serve al paese”

MOTTEGGIANA – Se Suzzara – pur con una bassissima affluenza – era nettamente a favore del “sì”, a Motteggiana il “no” è arrivato in modo piuttosto netto. Esultano ovviamente i sostenitori di questa opzione, a cominciare da quelli del Comitato per il “No”: «Per me è una seconda vittoria consecutiva, dopo la bocciatura della fusione con Pegognaga – ci dice il rappresentante del Comitato Giuseppe Montorsi – I cittadini hanno compreso le nostre ragioni e li ringrazio. Li ringrazio soprattutto perchè hanno capito che Motteggiana non ha bisogno di alcuna fusione; è un comune sano che non ha bisogno di fusioni ma solo di gestioni diverse. E se fossi nella maggioranza farei una bella riflessione».
Anche il consigliere di opposizione Massimo Bonesi è sulla stessa lunghezza d’onda: «Una vittoria di squadra, una vittoria di umiltà e cuore – ci ha detto – Credo che questo risultato ci imponga anche di fare delle riflessioni sull’attuale maggioranza del Comune. Maggioranza che ha commesso degli errori anche se questo “no” è frutto anche del desiderio dei motteggianesi di mantenere integra la propria identità».
Esulta il fronte del “no”, musi lunghi in quello del “sì” dove il rappresentante di questo comitato, Gianmarco Carra non nasconde, sia pure con molta serenità, la sua delusione: «Io sono di Sailetto, frazione divisa tra Suzzara e Motteggiana e dove si è registrata la massima affluenza – ci dice – segno che la gente era pronta a questa idea di futuro che abbiamo proposto. Rispettiamo comunque il voto dei cittadini, e ci spiace solo non esserci potuti confrontare con quelli del “no” prima della tornata referendaria».