MANTOVA La Società Benefit rappresenta sotto molteplici punti di vista un percorso facile verso la sostenibilità della attività economica senza compromettere il fine proprio di fare impresa. E’ questa la principale conclusione del convegno organizzato ieri dall’Ordine degli Avvocati di Mantova, in collaborazione con Confindustria Mantova, “La Società Benefit, un nuovo modo di fare impresa in Italia”.
Come ha sottolineato l’avv. Maria Chiara Messora, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Mantova, “si è trattato di un proficuo tavolo di confronto in materia di Società Benefit, non un nuovo modello tipo societario ma un adattamento dei tipi esistenti per fare impresa con la peculiarità del duplice scopo: quello tradizionale, profit, in favore di soci ed azionisti, quello di beneficio comune in favore di differenti stakeholders”.
Durante il convegno ne hanno discusso illustri Relatori, moderati dall’avv. Matteo Masiello: le professoresse Rossella Cerchia e Albina Candian dell’Università degli Studi di Milano e il Ruggero Campi dottore commercialista in Perugia. La professoressa Albina Candian, ordinario di diritto privato comparato presso l’Università Statale di Milano, ha evidenziato come sia particolarmente significativo il concetto di beneficio comune e la sua concreta misurazione, vero e proprio volano della forma benefit dell’impresa.
Un concetto evocato anche da Lucia Adamo, Chief People Officer THUN SPA SB – Lenet Group, azienda altoatesina leader di mercato nel mondo della regalistica e della home decoration presente a Mantova dal 2008: “Di fronte ad un contesto in forte evoluzione, in cui le sfide sociali e ambientali influenzano in modo significativo le aspettative dei consumatori, le imprese devono necessariamente evolvere e generare nuovi modelli di business digitalizzati e sostenibili per l’ambiente e la persona. È una condizione imprescindibile per la crescita delle imprese, per garantire la solidità del business e continuare a generare profitti: la trasformazione in Società Benefit del 2022 ha sancito per il nostro Gruppo l’inizio di un importante percorso di misurazione e sviluppo verso quello che sarà il nuovo standard qualitativo richiesto alle imprese del futuro”.
Per Confindustria Mantova, che ha co-organizzato l’evento resta la convinzione queste tematiche, in qualche modo “all’avanguardia” per il nostro territorio, acquisiranno sempre maggior peso ed è quindi necessario continuare a parlarne, condividere con le imprese, ma anche con singoli cittadini e la comunità locale, il prezioso valore che questo tipo di percorsi imprenditoriali andranno poi a generare su tutto il territorio.