MANTOVA – Confidando sulla buona fede dei turisti, soprattutto stranieri, si era improvvisato custode dell’area di sosta nei pressi della pista di motocross di via Learco Guerra, avanzando a tal fine richieste di pagamento per poter il parcheggio. Uno stratagemma però non riuscitogli molto bene e costatogli alla fine pure una denuncia penale per truffa. Sotto accusa, per tale fattispecie di reato, era così finito un 29enne cittadino rumeno residente nel capoluogo. I fatti a lui addebitati risalivano nello specifico al 22 febbraio 2020 quando, in concomitanza con una gara internazionale di cross sul circuito del Migliaretto, l’uomo era entrato in azione pretendendo da una coppia di camperisti tedeschi in visita a Mantova 40 euro per poter accedere all’area di sosta, in realtà del tutto gratuita. Di fronte però alla richiesta del fantomatico custode i due non avevano abboccato ma anzi, il giorno seguente, si erano presentare al vero responsabile dell’impianto per far presente quanto loro occorso il giorno prima. Da lì era quindi scattata la segnalazione ai carabinieri di Mantova e la relativa querela. Accusa questa, alla fine dichiarata decaduta, dal giudice Edoardo Zantedeschi, per cosiddetta remissione tacita di querela, a fronte dell’impossibilità delle persone offese a presenziare in aula per motivi di salute.