MANTOVA Oltre due chili di cocaina pronta per essere venduta ai ‘fantasmi’ che affollano il Boschetto di Rogoredo. Un cittadino marocchino di 36 anni, residente a Mantova e regolare è stato tratto arrestato dalla Polfer di Milano. L’uomo è stato catturato durante specifici e mirati controlli presso lo scalo ferroviario ambrosiano; gli agenti hanno notato lo straniero che, dalla fermata dei taxi, si è diretto verso i binari con una busta di carta e fare circospetto. Questo atteggiamento ha insospettito gli operatori in borghese che, raggiunto il binario 7, hanno deciso di effettuare una verifica. Il 36enne a quel punto ha lasciato il sacchetto e si è dato alla fuga tra i binari, ma dopo un inseguimento concitato, è stato raggiunto e bloccato.
All’interno del sacchetto vi erano indumenti vari e, occultati nel fondo, due panetti di cocaina per un totale di 2,3 kg e una pochette contenente 5.400 euro in banconote di piccolo taglio. Ingente la quantità di sostanza, destinata a rifornire un’ampia fetta di mercato illegale, mentre la somma di denaro è stata considerata dagli inquirenti un presumibile provente della sua attività delittuosa. La famiglia dell’uomo non aveva più sue notizie dal 18 gennaio scorso. È stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione e trasporto di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Spacciatore con 2 chili di cocaina beccato in fuga tra i binari a Rogoredo
Fermato un marocchino residente a Mantova