La polizia locale di Guidizzolo salva sei tartarughe d’acqua

GUIDIZZOLO La polizia locale di Guidizzolo salva sei tararughe d’acqua abbandonate nella mattinata di ieri in via San Cassiano, poco fuori dal centro paese. Ora i sei animali, con un diametro di circa 15 centimetri, si trovano al centro di ricovero animali selvatici a Levata di Curtatone.
La segnalazione è arrivata ieri mattina verso le 9 da una donna di passaggio lungo via San Cassiano. La signora infatti aveva notato uno scatolone di cartone a bordo strada. Una volta avvicinatasi, si è accorta che all’interno vi erano le sei tartarughe. Riflettuto qualche istante sul da farsi, ha contattato la polizia locale del Comune di Guidizzolo che, con due agenti, è intervenuta sul posto. Gli agenti, che a loro volta hanno contattato anche i carabinieri forestali, hanno tratto in salvo le bestiole. Prima le hanno deposte in una tinozza contenente acqua, dopodiché sono state portate al centro di ricovero animali selvatici a Levata di Curtatone, dove si trovano tutt’ora. Gli animali sono in buona salute.
Come spiega la stessa polizia locale, da qualche tempo è intervenuto l’obbligo di registrazione delle tartarughe d’acqua. Diversi proprietari di tale animale, però, da quando è intervenuto tale obbligo, preferiscono liberarsene piuttosto che adempiere agli obblighi amministrativi. Alcune volte vengono liberate nei fossi, altre, come nel caso di ieri, sulla terraferma. Si tratta di un animale che non ha sostanzialmente predatori e che, di conseguenza, rischia di prolificare in modo decisamente intenso senza controllo. Ora la polizia locale sta eseguendo alcuni accertamenti nel tentativo di risalire all’autore dell’abbandono delle sei tartarughe.
Gli agenti, ieri, hanno ricevuto i complimenti anche da parte del sindaco  Stefano Meneghelli, che pure si è prodigato affinché le tartarughe venissero tratte in salvo e portate in un luogo adatto e protetto.