Archetipo, dall’archeologia al teatro il passo e’ breve

MANTOVA  Siti archeologici, turismo e performance teatrali. Oltre a visite, percorsi e  tante differenti  realtà, riunite nel progetto Archetipo, realizzato con il contributo di Regione Lombardia. Una attività complessa, finalizzata al rilancio della capacità attrattiva del territorio dell’Oltrepò Mantovano (riconosciuto come Riserva Mab Unesco Commissione Nazionale Italiana Unesco), puntando sul patrimonio archeologico, da riscoprire con modalità immersive, interattive e partecipative, come spiegato dal responsabile dell’iniziativa Alberto Manicardi di Sap (Società Archeologica di Quingentole) e da Kati Gerola di Teatro Magro.

Partendo dal tema archeologico, infatti, si è arrivati a individuare 820 siti del settore, dotati di schede tecniche e inventario dei reperti più significativi, formulati proprio per rendere più interessanti a livello turistico tali luoghi. Allo stesso obiettivo mirano le applicazioni di realtà aumentata e virtuale e le rappresentazioni artistiche: tutti gli elementi, collegati, realizzano una esperienza immersiva che porti ad una approfondita conoscenza del territorio, offrendo pacchetti turistici su misura per i visitatori, prenotabili sul sito archetipotour.it.
E proprio pochi giorni fa si è svolto, al Parco Archeologico del Forcello, il primo appuntamento che abbia combinato la cultura storica con quella teatrale: partendo dall’ispirazione del mondo etrusco Teatro Magro e i suoi artisti hanno sviluppato una idea creativa nella quale protagonista è diventata l’interazione, in grado di cogliere l’essenza di un territorio. Lo spettacolo è stato, per ovvi motivi sanitari, aperto a un minimo gruppo di partecipanti, ma sarà possibile rivedere tutte le performance su https://www.facebook.com/archetipotourteam
Per ciascuna delle prossime tappe in programma, è stata studiata una specifica rappresentazione artistica, iniziando da temi differenti: il medioevo il 27 marzo a San Benedetto, la preistoria a Revere il 10 di aprile e la Seconda Guerra Mondiale presso Felonica, il 17 aprile. Ciascuna fase è completata da visite e passeggiate, per conoscere in modo approfondito i vari aspetti di ogni zona. Altro fattore in primo piano nel progetto è, infatti, la sostenibilità, sia in merito all’intermodalità degli spostamenti sia in fatto di attenzione e supporto economico per le tante attività che vanno a comporre le aree del percorso.
I partner dell’iniziativa, che vede capofila  Sap società archeologica, oltre a Teatro Magro sono: tour operator Sherpa viaggi di Pegognaga, Zero Beat, cooperativa sociale Ai Confini, azienda agricola Campa Po, impresa di comunicazione Sigla e la società Bepart, che si occupa di realtà aumentata. L’iniziativa ha il  sostegno del Consorzio Oltrepò Mantovano e dei Comuni di Bagnolo San Vito, Pegognaga, San Benedetto Po, Quistello, Ostiglia, Revere e Sermide e Felonica. Ilperf

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Da: katigerola@teatromagro.com <katigerola@teatromagro.com>
Date: mar 16 mar 2021 alle ore 15:19
Subject: Materiale progetto Archetipo
To: <perilaria1@gmail.com>
Cc: Silvia Cortellazzi <silviacortellazzi@teatromagro.com>
Buongiorno Ilaria,
Grazie per l’intervista di oggi.
In allegato trovi la scheda di presentazione del progetto Archetipo e alcune foto tratte dall’evento al Forcello, che ha avuto luogo sabato 13 marzo.
Le foto purtroppo non me le hanno spedite in altissima qualità, te le giro così come le ho ricevute, ma spero vadano bene ugualmente.
Qualora tu abbia bisogno di altri dettagli, rimango a tua completa disposizione.
Un carissimo saluto,
Kati Gerola per Teatro Magro
+39 347 01 55 823
katigerola@teatromagro.com
www.teatromagro.com
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