Inaugurata la mostra Rinascimento Sabbionetano

SABBIONETA Si è tenuta ieri l’inaugurazione della mostra “Rinascimento Sabbionetano, lo sfarzo dei Gonzaga a Sabbioneta atto I”, con un inedito allestimento degli abiti dei principi Gonzaga all’interno delle sale di Palazzo Ducale. Un’anteprima che consentirà al pubblico dei visitatori di ammirare i sontuosi abiti da cerimonia vestiti dalla casata Gonzaga, ricostruiti filologicamente da Fausto Fornasari e dal suo laboratorio King Studio in oltre trent’anni di ricerca e produzione. I preziosi tessuti tornano nuovamente visibili in Italia dopo vent’anni di tour mondiale, in cui sono stati esposti a New York, Pechino, Buenos Aires, Lisbona, Strasburgo, Belgrado, Hong Kong, Bangkok e via dicendo. L’allestimento di Palazzo Ducale è stato definito dagli organizzatori “l’atto I” perché, in effetti, si tratta di un’anticipazione del grande evento che prenderà il via il 4 settembre prossimo, quando saranno visitabili anche l’atto II (ovvero l’allestimento di Palazzo Giardino e della Galleria “della Mostra”, cioè il Corridor Grande) e l’atto III, con le sfarzose figure rinascimentali che andranno ad animare il Teatro all’Antica. Una mostra di grande sforzo e sfarzo, che durerà la bellezza di un anno, fino al 30 giugno 2022, con un gran evento finale: un spettacolare tableau vivant e una grande festa rinascimentale. Tutti i turisti in visita potranno vedere la mostra, che essendo stata allestita nei palazzi è compresa nel biglietto unico per i musei e monumenti di Sabbioneta (15 euro l’intero e 15 il ridotto). Costo dell’operazione 35.500 euro. La particolarità dell’iniziativa sta nella possibilità di ampliare in modo indefinito l’allestimento. Previo accordo tra le parti, infatti, l’esposizione potrebbe assumere carattere permanente, con l’intento di contestualizzare e valorizzare in chiave storico-filologica gli spazi monumentali, che anziché risultare vuoti come sono ora (salvo le poche opere custodite in Palazzo Ducale), potrebbero mostrare ai turisti i fasti della piccola corte, animando le diverse sale. L’intento primario del Comune è quello di poter garantire un nuovo indotto economico, quanto mai necessario dopo la pandemia, che sia a favore di tutta la città e delle attività commerciali, in particolare. Obiettivo che potrà essere raggiunto anche attraverso il ruolo che potrà rivestire questa esposizione, da cui l’amministrazione si aspetta un significativo richiamo di visitatori e turisti. L’occhio non sarà puntato solo sulla piccola corte sabbionetana; l’allestimento in Palazzo Ducale, infatti, vedrà installazioni, arredi, scene storiche e ricostruzioni di abiti da cerimonia delle più importanti corti rinascimentali italiane. (Ugo Boni)