Lockdown addio, bentornato cinema: riapre L’Arena Favorita. Protti: “Grazie per essere con noi”

MANTOVA “Questo non è un semplice ritorno al cinema: è un nuovo inizio. L’ultimo film che ho visto sul grande schermo è stato “Parasite”, una domenica di fine febbraio che non dimenticherò mai. Adesso è una sorta di riconciliazione dopo mesi di lontananza, un’esperienza particolare e profonda; non c’è streaming che tenga”. Andrea è in fila per prendere il biglietto per “Joker”, il film cult che ha consacrato nell’Olimpo hollywoodiano Joaquin Phoenix (con tanto di Oscar); ma, soprattutto, il film con cui il Cinecity ha riaperto i battenti. La location, però, è un po’ diversa da come la si ricordava: per accedere all’Arena Favorita si entra dai soliti botteghini, dove viene misurata la temperatura corporea da uno scanner ed è obbligatorio lasciare il proprio contatto, salvo poi proseguire verso la parte esterna, dove spicca il grande schermo sul quale saranno proiettati i film durante l’estate, davanti al quali sono state create decine di file di posti a sedere. Piccola sorpresa prima dell’ingresso nella sala open air: popcorn e caramelle in omaggio, una sorta di regalo di “bentornato” pensato per la riapertura. Un giovedì sera diverso, riscoprendo il piacere del cinema. “Ho accontentato mio marito – spiega Vittoria -, aveva così tanta voglia di tornare al cinema che non ho detto nulla, anche se questo film lo abbiamo già visto. So però che a fine luglio proietteranno “18 Regali”: lì toccherà a lui accontentarmi”. Prima del “buio in sala”, c’è il tempo per un breve intervento di patron Paolo Protti, la voce provata dall’emozione e dal ricordo dei mesi appena trascorsi: “Grazie di esserci! Sono stati mesi difficili e anche adesso per il cinema non è un momento semplice, forse verso fine agosto si potrà iniziare ad intravedere una programmazione importante, con tante novità. Per adesso puntiamo alla qualità dei film usciti nell’ultima stagione e con qualche anteprima destinata a far parlare di sé (riferendosi al controverso e pluripremiato “I Miserabili”, ndr). Ma, soprattutto, bentornati”. Arriva poi il momento tanto atteso: inizia il film. E, come per incanto, i mesi di quarantena sembrano svanire, quasi a voler dire bentornato cinema, ci sei mancato. Peccato solo per l’acquazzone che ha pensato bene di bagnare il finale del film; che sia però di buon auspicio per il futuro? Federico Bonati