Operaestate Festival prosegue con la grande musica il 14 luglio a Bassano del Grappa

Operaestate Festival prosegue con la grande musica il 14 luglio alle 21.20 al Teatro al Castello di Bassano del Grappa. Un quartetto classico d’eccezione, con un programma che prevede il Quartetto n. 1 Op. 25, scritto nel 1861 da un Brahms ventottenne, articolato in quattro movimenti e assai elaborato strumentalmente. Dal un primo tempo che si impone per varietà e ricchezza dei temi, avvolto in un clima di dolce malinconia tipicamente brahmsiana, fino al travolgente ultimo tempo, il Rondò alla Zingarese, che ricorda il clima espressivo delle Danze ungheresi.

A seguire, un brano rivoluzionario nella storia della musica da camera: il Quartetto n. 1, K 478 di Mozart, la prima e compiuta manifestazione “moderna” nella letteratura del quartetto per pianoforte e archi. Aperto da un vigoroso unisono di tutti gli strumenti, l’Allegro iniziale è sicuramente il movimento più straordinario dell’intero Quartetto: atmosfera tesissima, grazie alla densità del dialogo strumentale, fino alla conclusione di un’intensità sconvolgente. Stemperata poi nel sereno Andante e nel conclusivo Rondò, brillante e virtuosistico.

Un programma eseguito da Giovanni Andrea Zanon con il suo meraviglioso violino G. Guarneri del Gesù, Cremona 1730, prestito che rientra nel progetto “Adopt a Musician”, iniziativa ideata da Music Masterpieces SA, Lugano. Vincitore di oltre 30 concorsi nazionali e internazionali, Giovanni Andrea Zanon inizia lo studio del violino all’età di 2 anni, e due anni dopo viene ammesso al conservatorio “Pollini” di Padova. Successivamente si perfeziona al conservatorio di Venezia, a New York con Pinchas Zukerman, a Berlino e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Effettua concerti in qualità di solista esibendosi in alcune fra le sale più prestigiose del mondo, e recentemente ha rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022.

Accanto a Zanon, il suo maestro Pinchas Zukerman, violinista, viola solista, direttore d’orchestra: con una carriera che abbraccia cinque decadi, è uno dei musicisti più ricercati e versatili della scena musicale contemporanea. La sua espressività lirica e la tonalità di singolare bellezza sono elementi caratterizzanti della sua discografia che comprende oltre 100 album, premiata con 2 Grammy Awards e 21 nominations. Completano il quartetto, due musicisti altrettanto importanti: Amanda Forsyth e Federico Colli. Vincitrice del Canadian Juno Award, Amanda Forsyth è considerata una delle violoncelliste più dinamiche della scena concertistica attuale, e si contraddistingue per la ricchezza delle tonalità, una musicalità eccezionale e un fraseggio che cattura il pubblico. Inizia la sua carriera con la Calgary Philarmonic e la National Arts Centre Orchestras in Canada, per poi esibirsi come solista in tour internazionali con le grandi orchestre del mondo. Membro fondatore dell’ensemble Zukerman Chamber Players, collabora da diverso tempo con il maestro Zuckerman.

Un programma che saprà stupire e meravigliare, tra la poesia della grande musica classica e la passione e devozione che, passando da maestro e allievo, portano alla formazione di giovani talenti del domani.

In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Teatro Remondini.