MANTOVA – E’ stata presentata presso la Sala Consiliare del comune di Mantova la sesta edizione del progetto MantovaMusica promosso da Stefano Giavazzi (Società della Musica), Stefano Maffizzoni (Arti.co) e Leonardo Zunica (Diabolus in Musica). «Siamo stati costretti a posticipare al 2 maggio l’inizio della serie di concerti previsti per tutta la durata dell’anno. La chiusura dei teatri e delle sale, in conseguenza delle misure restrittive per il contenimento della pandemia, ci hanno obbligato a ripensare alle tempistiche ma anche alla programmazione degli eventi – chiarisce il Mº Stefano Giavazzi. – I concerti saranno in tutto 37, e non più 42 come lo scorso anno, previsti soprattutto nella primavera-estate sperando che la situazione sanitaria ci lasci un po’ più di libertà». Il ventaglio di scelta dei brani si dispiega in una serie di percorsi rappresentati da sette “cartoline”, ognuna della quali riassume il tema o l’intento precipuo che sta alla base dei concerti che la compongono. «Educational, – prosegue il direttore artistico della Società della Musica – è il percorso con cui abbiamo deciso di iniziare a maggio: si tratta di 4 concerti che si terranno nella Sala dei Cavalli, a Palazzo Te, la domenica pomeriggio. Ogni evento vedrà la partecipazione di un musicologo esperto che saprà dare un taglio formativo-didattico a questo specifico percorso, da cui il titolo “educational”». Successivamente, a giugno, verrà dato finalmente spazio ai giovani talenti che si sono distinti a livello musicale in concorsi nazionali, con una serie di concerti che si terranno presso la chiesa della Madonna della Vittoria, sempre di sera, alle 21.15. «Venerdì 2 luglio – conclude Giavazzi – verrà reso omaggio a Lucio Battisti con un evento che doveva svolgersi ancora lo scorso anno, e che vede l’intervento del famoso Peppe Servillo come voce narrante e di uno straordinario quintetto jazz. Il mese si chiude con un ulteriore omaggio da parte del Novafonic Quartet, questa volta al compositore argentino, Astor Piazzolla, nel centenario della sua nascita».
È la volta ora del Mº Stefano Maffizzoni il quale insiste nell’omogeneità ma al contempo nelle peculiarità specifiche del programma di MantovaMusica 2021. «Oltre ai già citati omaggi a Piazzolla e a Battisti, ve ne saranno un terzo e un quarto, entrambi in ambito classico, e precisamente a Chopin, con la partecipazione dell’attore Bruno Gambarotta e del pluripremiato pianista mantovano, Cristiano Burato. Non vogliamo dimenticare poi, – continua Maffizzoni – Beethoven che verrà omaggiato al teatro Bibiena con un concerto a 4 mani dei maestri Sollini e Barbatano».
In questa edizione di MantovaMusica 2021 non poteva non esserci un percorso dedicato interamente a Dante. «AnDante è sì un termine musicale ma significa letteralmente “a Dante” nella lingua tedesca – spiega il Mº Leonardo Zunica. – Questo percorso, oltre ad un omaggio in termini musicali al sommo poeta, vuole infatti essere una riflessione propria sulla contemporaneità della creatività, e su una figura così fondamentale per tutta la cultura mondiale oltreché nazionale. Tra gli eventi in programma per la sezione, AnDante, è previsto anche un concorso di composizione organizzato dal conservatorio di Mantova, in collaborazione con la società Dante Alighieri e l’Accademia Nazionale Virgiliana».
A conclusione della conferenza stampa per la presentazione di MantovaMusica ‘21, il sindaco Mattia Palazzi – cui peraltro vanno i ringraziamenti più volte ripetuti da parte dei promotori della rassegna musicale – ci tiene a sottolineare che «la tenacia e il coraggio dimostrati sono stati i veri propulsori per questa nuova avventura e gli elementi fondanti che hanno permesso la costruzione di un programma così ricco e ancor più audace degli anni scorsi. Abbiamo rischiato insieme in nome di una cultura intesa come programmazione, organizzazione, e crescita formativa, ma soprattutto intesa come un mestiere che funga parimenti da volano per una ripresa di tutte le attività, a partire innanzitutto dai servizi».