Terza Categoria – Cantera e Union, la rinascita inizia dai giovani

La Cantera promossa in Seconda

Mantova Union Team e La Cantera, neopromosse in Seconda, sono società nate dapprima come puro settore giovanile (dalle ceneri di Casteisangiorgio e Rivaltese), poi sbarcate in categoria, per dare uno sbocco ai ragazzi.
Partiamo da La Cantera, fondata nel 2011 da alcuni dirigenti, fra cui  Andrea Radaelli, Claudio Temporin e  Giovanni Somenzi: l’obiettivo era dare ai ragazzi di Rivalta e Rodigo un settore giovanile strutturato (poi si è aggiunto anche Castellucchio). Sei anni dopo, nel 2017, il primo campionato di Terza Categoria e ora, al secondo tentativo, sotto la sapiente guida di mister  Fabrizio Piazza, istituzione del calcio locale, il grande salto, proprio nel derby col Rodigo. «Il nostro è un settore giovanile senza confini particolari – dice Radaelli, dirigente e portavoce della società – abbiamo ragazzi che arrivano anche da Marcaria, da Piubega, dalle Grazie, da Sarginesco. Ci siamo decisi a portare avanti questa realtà dopo la sparizione dell’ultima Rivaltese: in un momento in cui si va verso le unioni, era giusto pensare ad un progetto di questo tipo. Oggi ci ritroviamo in Seconda con tanti ragazzi allevati direttamente da noi, più tre uomini esperti come Zaninelli, Daidone e Mazzoni, che allenano anche nel nostro settore giovanile. Abbiamo ottenuto ottimi risultati: quest’anno, nonostante la squadra schieri solo 2001, siamo in semifinale del Faveri. Progetti futuri? Tutti dedicati ai giovani, che sono il nostro principale interesse: siamo scuola calcio elite, abbiamo convenzioni di formazione scuola-lavoro col liceo sportivo di Mantova e una con l’Università di Verona. E poi c’è il camp al “Pero” con il Mantova. Per il futuro abbiamo anche intenzione di istituire un torneo “Danilo Martelli”, un grande personaggio delle nostre zone, la cui storia è stata un po’ dimenticata. Chiameremo Danilo la nostra mascotte, che stiamo preparando». Un auspicio per il futuro: «Vorrei che ci fossero più volontari, in grado di destinare del tempo a questo progetto, per crescere insieme»
E’ invece Gianfranco Zanardi  uno degli artefici del miracolo Union Team: una carriera lunga iniziata nel San Pio X, proseguita con una lunga militanza nel vivaio del Mantova, poi Suzzara, cinque anni coi Santi (con salto in Seconda e successivamente i play off), è stato anche tecnico delle Rappresentative Allievi e Giovanissimi: «La storia recente si chiama Union Team – afferma Zanardi -, prima l’ottima esperienza con giovanissimi e juniores, in questa stagione la prima squadra, rinforzata dagli juniores. Nessuno sperava in questo salto. Con la Voltesi in campionato due 0-0, potevamo vincere in collina: domenica loro si sono dimostrati prestanti, hanno giocato meglio, sono rimasti in dieci, ma siamo rimasti sullo 0-0. Tutto si è deciso dagli undici metri, è andata bene, grazie a   Giavara  che ha parato due rigori, ma onore agli sconfitti. Ringrazio la società, il presidente Lino De Pace e gli atleti. Utili sono state le esperienze a Mantova e Suzzara, mi hanno formato molto. Ora questo successo, che riporta in alto la piazza di San Giorgio, Castelbelforte e Bigarello dopo qualche anno di assenza, con i giovani locali».