MANTOVA Il Raduno Alfa Romeo a Mantova si è riconfermato una manifestazione di successo. Questo evento organizzato da Amams, Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, patrocinato da Comune e Provincia di Mantova, ha ospitato nella suggestiva cornice di piazza Sordello quasi una ottantina di vetture storiche e moderne della celebre Casa automobilistica,
Gli appassionati “alfisti”, provenienti non solo dal mantovano, ma dalle provincie di Emilia, Lombardia e Veneto hanno esposto sin dal primo mattino i loro gioielli, tirati a lucido e nei variegati colori. Le vetture allineate e raggruppate per periodo di storicità hanno rappresentato un autentico campionario dei modelli sportivi, e da turismo, ma anche di esemplari di forte interesse come l’Alfa Romeo 6C 1750, modello uguale a quello utilizzato da Tazio nella trionfale nella Mille Miglia del 1930. Non poteva passare inosservato l’automezzo storico dei Vigili del Fuoco, Alfa Romeo 500 Autoscala.
L’esposizione statica di tante Alfa in piazza Sordello, che il sole ha reso coloratissime e splendenti ha permesso al pubblico e tanti appassionati di ammirare uno splendido campionario degli Anni ’50, ‘60 e ’70. Fotografie e sefie in continuazione hanno preso di mira i gloriosi modelli del dopo guerra come le Giuliette nelle versioni coupé e spider, la serie delle Giulie affiancate dalle diverse evoluzioni dello spider “Duetto”. Gli “alfisti doc”, hanno sicuramente guardato con interesse un paio di esemplari del Montreal, del 1971, la sportiva stradale presentata all’Esposizione Universale in Canada (1967) e costruita in poco meno di quattromila pezzi. Le vetture esposte, hanno contraddistinto la storia dell’auto, l’evoluzione della tecnica e del design, dal secolo scorso ad oggi con l’Alfa Romeo protagonista.
Nella giornata dedicata al marchio Alfa, ha occupato un posto di rilievo la conferenza, dal titolo: “Dalla Maserati alla Ferrari passando per l’Alfa Romeo – Vita e motori”, che si è tenuta nello spazio “salotto” allestito in piazza Sordello. Un momento culturale interessante e molto partecipato.
Il relatore Ingegnere Pino D’Agostino, progettista dei motori da competizione in Alfa Corse prima e poi alla Ferrari dove contribuì in maniera determinante ai successi delle “Rosse” di Maranello in F1 con i sette titoli di Michael Schumacher, ha raccontato con una oratoria accattivante la sua una vita dedicata ai motori da corsa in Maserati, Alfa Romeo e Ferrari.
Con l’Ing. D’Agostino è intervenuto Francesco Pelizzari, Direttore della rivista nazionale Automoblismo d’Epoca, che ha saputo portare il relatore in una conversazione coinvolgente per il numeroso pubblico presente. Un uditorio attento, dove il moderatore Attilio Facconi, storico dell’auto e della Mille Miglia e nostro collaboratore, ha sollecitato il pubblico ad intervenire e questo ha reso la conferenza molto interessante.
Il raduno è proseguito con il momento conviviale, nella Galleria Nazionale dei Vigili del Fuoco. Una location suggestiva, posta nelle storiche scuderie reali del palazzo gonzaghesco tra i mezzi storici del corpo. Le premiazioni hanno concluso raduno mantovano dedicato alla ultracentenaria Alfa Romeo.
