A San Biagio un oratorio più bello e funzionale

Cantiere in apertura

San Biagio Novità in arrivo nella piccola frazione bagnolese. Come annunciato anche dal parroco don Mirko Frignani ai fedeli durante le celebrazioni del periodo natalizio, il 2019 si aprirà con l’importante opera di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’oratorio locale, al fine di renderlo più confortevole, funzionale e soprattutto sicuro.
L’edificio sopracitato, eretto tra gli anni ‘60/’70 del secolo scorso e dedicato alla storica figura di don Giovanni Barzi – diventato parroco nel 1940, il parroco contribuì a dare un decisivo riassetto anche all’attigua chiesa – da tempo necessita infatti di interventi. Interventi, secondo don Frignani, che non possono essere più rimandabili al contrario, invece, altri, i meno urgenti, verranno invece posticipati.
La prima fase dei lavori consisterà nell’eliminazione del servo scala per disabili (in realtà non è mai stato messo in funzione, ndr ), che verrà sostituito con un piccolo montacarichi di nuova installazione che permetterà l’accesso delle persone con difficoltà motoria sia al piano superiore, verso il teatro, la zona tombola e le stanze adibite al catechismo, che a quello inferiore, verso le sale giochi e le sale riunioni, dove tra l’altro esiste già una toilette riservata ai portatori di handicap.
Il montacarichi sarà installato dalla ditta Extrema di Bagnolo San Vito. L’ubicazione sarà a destra della scalinata attuale e le relative opere murarie verranno realizzate dalla ditta Dalmaschio. Verranno inoltre sostituite tutte e tredici le finestre dello stabile con i relativi cassonetti; le finestre avranno quindi doppi vetri e telai più robusti al fine di limitare gli spifferi d’aria permettendo un ulteriore risparmio sulle spese di riscaldamento. Un occhio di riguardo, infine, verrà riservato anche alle porte; quelle non ammalorate rimarranno, le altre, invece, verranno tutte cambiate. Per quel che riguarda gli infissi se ne occuperà la Piva Group di Roncanova di Gazzo Veronese, mentre la responsabilità tecnica dei lavori è stata affidata all’ingegnere Federico Dall’Oglio . Il preventivo, che si aggira sui 45mila euro, è già stato visionato e approvato dagli uffici competenti della Diocesi di Mantova, supervisionati dall’architetto della curia Alessandro Campera , e il consiglio affari economici della parrocchia, consapevole che l’entità dell’opera è importante da sostenere ma è al contempo necessaria per il rilancio della struttura per tutta la comunità locale, ha approvato con voto unanime la prima tranche di lavori. Non resta che attendere l’inizio del restyling.