ASOLA Il Consiglio comunale ha approvato la richiesta urgente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’inserimento nel contratto di investimento con R.F.I. Spa anche dei territori non ancora oggetto di intervento nel progetto di riqualificazione della tratta ferroviaria Brescia-Parma, al fine di ampliare e modernizzare questa tratta necessaria al territorio dell’asolano. La linea Brescia-Parma è una tratta ferroviaria sostanzialmente abbandonata da decenni, con treni obsoleti, passaggi a livello il cui manto di asfalto è spesso ridotto in briciole e con tempi di chiusura insostenibili per i mezzi in transito e stazioni ferroviarie preda di atti vandalici quasi quotidiani, con gravi disagi per gli utilizzatori, costituiti in gran parte da studenti e lavoratori. I Ministeri di infrastrutture e trasporti e di economia e finanze hanno sottoscritto un contratto di programma con “Reti Ferroviarie Italiana” , stanziando oltre 400 milioni di euro per la ferrovia Brescia-Montichiari. L’opera è suddivisa in lotti funzionali: una prima fase riguarderà il raddoppio dei binari tra Brescia e San Zeno, la seconda il raddoppio con elettrificazione fino a Ghedi, la terza prevede la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto e la Fiera di Montichiari. Le risorse stanziate consentiranno anche la riqualificazione delle tre stazioni di San Zeno, Montirone e Ghedi e la soppressione di tutti i passaggi a livello attualmente presenti lungo la linea esistente, dopodiché si potrà raggiungere Brescia, da Montichiari, in soli 24 minuti. Con l’approvazione del Pnrr si sono resi disponibili ulteriori fondi per la riqualificazione delle infrastrutture di trasporto, che costituiscono una priorità della programmazione europea e nazionale. «La tratta ferroviaria Brescia-Parma però – ha detto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Luciano Carminati ai consiglieri – non si ferma a San Zeno-Montirone-Ghedi, né tantomeno all’aeroporto di Montichiari, ma prosegue attraversando i comuni di Calvisano, Visano Remedello, Asola, Canneto sull’Oglio, Piadena, San Giovanni in Croce, Casalmaggiore, Mezzani, Colorno, Torrile, Parma, compresi in ben quattro Province e due Regioni, costituendo da sempre un’importante alternativa alle reti stradali esistenti nei collegamenti tra la Lombardia e l’Emilia Romagna».