Bagnolo San Vito: scende in campo la lista civica “Bagnolo in testa”

Bagnolo-san-vito

BAGNOLO SAN VITO L’ufficializzazione della candidatura a sindaco del primo cittadino in carica apre le danze per le elezioni amministrative nel comune di Bagnolo San Vito. È di pochi giorni fa la disponibilità a proseguire per un secondo (e rinnovato) mandato del sindaco Roberto Penna, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e rappresentanti civici, ed ecco che iniziano a scoprirsi le carte del territorio. È notizia di ieri la costituzione della lista civica “Bagnolo in testa” per: “offrire una proposta di rinnovamento del proprio Comune”. «Alla base dello spirito e degli intenti che animano la nostra nascente lista civica c’è la necessità di un rinnovamento vero a partire dalle persone; l’esigenza di mettere in campo nuove energie, idee nuove e teste nuove per dare un impulso innovativo ed efficace – spiega il comunicato firmato da Luciano Tebaldi, Barbara Liotta Violi, Serena Zanoncello, Leonardo Cugini – Il gruppo intende aprirsi alla cittadinanza coinvolgendo chiunque voglia uscire dai vecchi schemi e dalle vecchie logiche per dare il suo contributo sia alla composizione della lista che alla stesura del programma. Basta coi soliti nomi, sempre gli stessi stessi, che occupano il ruolo e di maggioranza e di opposizione, e basta con chi eletto tra le file dell’opposizione vota con la maggioranza facendo venire meno i ruoli di controllore e controllato in consiglio comunale, tradendo cosi il mandato elettorale, ma soprattutto facendo venir meno i meccanismi fondanti la democrazia di check and balance. Bagnolo San Vito è di fatto un paese che da decenni vede sempre le solite persone candidarsi alla carica di Sindaco. Noi pensiamo servano fatti concreti per la comunità, in particolare al decoro urbano che non è rinnovato e riprogettato da tempo immemore. Vogliamo mettere le persone al centro del territorio; coinvolgere direttamente le strutture produttive partendo dalle attività agricole. Apriamo il nostro progetto a tutti cittadini e le realtà bagnolesi che vorranno confrontarsi con noi dare il loro contributo fattivo e di partecipazione».