Calcio Promozione – Suzzara-Castellana: derby opaco

SUZZARA Un brutto derby. Suzzara e Castellana impattano ad occhiali dopo 94’ avari di emozioni e densi di errori tecnici, alcuni dei quali piuttosto grossolani. Va detto subito che il manto dell’”Allodi” non ha certamente aiutato; la battaglia nel giorno dell’Immacolata contro l’Ospitaletto ha inevitabilmente lasciato il segno, tant’è che il campo si presentava, oltre che pesantissimo, piuttosto disomogeneo e con vistose zolle. I ventidue in campo, di conseguenza, hanno tentato di scardinare le rispettive difese con lanci lunghi che hanno fatto il solletico agli attenti centrali. Il match è stato equilibrato dall’ inizio alla fine, con le due formazioni che si sono date il cambio per un leggero predominio territoriale nella ripresa: i goffredesi sono partiti meglio, mentre le zebrette, che per larga parte della gara non si sono viste dalle parti di Lancini, si sono fatte preferire sul finale di gara imbastendo un forcing che non è servito a schiodare la partita da un inevitabile 0-0 finale. Cronaca dunque povera quella del derby, soprattutto nella prima frazione. Dopo un paio di tentativi sbilenchi di Salardi e Casella, al 17’ il locale Guastalla calcia lato di poco dopo una bella progressione centrale. Al 32’ un appannato Sabaini sbaglia una facile impostazione favorendo Casella che tenta di incunearsi in area di rigore, ma sbilanciato da un difensore bianconero calcia maldestramente a lato. La prima azione corale va annotata al 44’ ed è di marca suzzarese. Il tecnico Marangi, con la coda dell’occhio, vede l’inserimento puntuale di Bonaccio che va al cross di prima intenzione, Lancini esce di pugno e respinge ma la sfera arriva sul limite: Messori tenta la rasoiata che viene però bloccata agilmente dall’estremo ospite. La ripresa non regala nulla sino a poco dopo l’ora di gioo quando Salardi, direttamente da corner, disegna una traiettoria beffarda che per qualche centimetro non inganna un Galeotti decisamente sorpreso. Le occasioni migliori vengono avviate sempre dal “diez”, che disegna calcio: due minuti dopo, dopo una serie di finte, ancora Salardi pennella al centro trovando l’acrobazia di Bravo che termina alta di poco. Al 76’ la botta di Nizzola non inquadra nemmeno stavolta lo specchio mentre all’80’ la leggerezza di Sabaini prima e Vincenzi poi rischia di costare caro ai padroni di casa; il neo-entrato Piras guadagna il possesso porgendo nuovamente a Nizzola, il cui tiro viene parato in due tempi e non senza difficoltà da Galeotti. A questo punto tocca ai bianconeri mettere il becco fuori dal guscio e premere sull’accelleratore: dopo una bella verticalizzazione Sabaini, in licenza offensiva, calcia a botta sicura trovando sulla sua strada l’opposizione da parte di un difensore che allontana direttamente con una capocciata. L’ottimo arbitro Cavalleri concede 4’ di recupero nei quali però non accadrà null’altro. Al triplice fischio abbracci e pacche sulle spalle tra i protagonisti della sfida: il punto guadagnato muove l’ottima classifica di entrambe le formazioni. (glas)