Basta parcheggi in via Binda Scoppia la rabbia dei residenti

EREMO (CURTATONE) Parcheggi vietati in via Binda, nella frazione di Eremo, e scoppia la protesta dei residenti che chiedono una revisione dell’ordinanza emessa dal Comune di Curtatone. Dal canto suo Corte Spagnola rivendica, invece, la necessità di garantire prima di tutto la sicurezza in un tratto definito pericoloso.
Un volantino fatto recapitare dal Comune nelle case dei residenti di via Binda è bastato a far scoppiare la polemica per la decisione di vietare il parcheggio lungo la via. Un’ordinanza che non ha trovato il favore dei residenti che lamentano come questa decisione vada contro la praticità e la comodità della vita di tutti i giorni costringendo chi non ha un parcheggio interno a lasciare la macchina lontano da casa.
Decisione che, da parte sua, Corte Spagnola definisce necessaria, per quanto «impopolare», per garantire la sicurezza nel tratto in questione. Nello specifico, ad indurre il Comune a vietare i parcheggi in via Binda è l’area nei pressi del curva che immette in via Mantegna: tratto, quello, dove «si sono verificati molti sinistri – spiega l’assessore alla sicurezza ed ai lavori pubblici Luigi Gelati -, seppure non di grave entità. Nella curva c’è una strettoia dove spesso avvengono incidenti». Problema a cui si aggiunge la fermata dell’autobus il cui passaggio diventa difficoltoso in presenza di vetture parcheggiate nella via, magari anche in modo selvaggio. Proprio la presenza di auto ai lati della strada sarebbe poi stata segnalata più volte da altri cittadini – ovviamente non residenti della via – al Comune che, alla luce di tutte le problematiche illustrate, ha poi deciso di comune accordo con la polizia locale di vietare il parcheggio in via Binda ad esclusione dei carabinieri e dell’Apam.
«Si tratta di una scelta impopolare ma necessaria» ha concluso l’assessore Gelati che ha poi ribadito come qualche decina di metri più avanti si trovi un parcheggio pubblico: «i residenti possono parcheggiare nella aree interne, per gli altri c’è il parcheggio vicino».