MANTOVA In casa Mantova si vivono lunghe giornate d’attesa. I dirigenti virgiliani sono al lavoro per far ripartire la macchina di viale Te, dopo il deludente finale di stagione. Per il 14 giugno è atteso il vertice societario, che dovrebbe decidere le sorti future del club (vedi articolo a fianco). Nel frattempo però, si stanno facendo dei ragionamenti anche sul fronte tecnico. In questo momento si deve far fronte ad un rallentamento, dovuto anche agli ultimi impegni del Verona, che si sta giocando il ritorno in serie A.
Ecco allora che dalla prossima settimana qualcosa potrebbe accadere. « Setti, Masiello, Pecchini sono gli unici confermati». Così aveva detto lo stesso presidente Masiello a più riprese nelle ultime giornate di campionato. Ecco allora che sorge spontaneo chiedersi quale sia la posizione di mister Morgia e del ds Righi. La dirigenza di viale Te sta analizzando nel dettaglio la stagione da poco conclusa, per capire quale sia la strada migliore per riportare il Mantova in serie C. Il piano ripescaggio sembra essere tramontato, ma la decisione definitiva sarà resa nota solo dopo il vertice di metà giugno. Prima di quella data potrebbero essere prese però altre decisioni. La prima riguarda quella del ds. Ad oggi, nessun dirigente si è esposto sulla conferma ufficiale di Righi anche per il prossimo anno. L’attuale ds, a rigor di logica, è il prescelto di patron Setti, ma fonti scaligere fanno sapere che il club biancorosso avrebbe contattato l’ex giocatore del Verona Claudio Ferrarese, che è reduce da due anni d’esperienza come ds al Levico Terme in serie D. Ferrarese, veronese di nascita e inserito negli ambienti Hellas, ha alle spalle una lunga carriera da giocatore tra A e B con le maglie del Verona, Cagliari, Torino ed è stato vicino a vestire la maglia del Mantova nella stagione 2013-2014. Inoltre le continue voci che danno Righi lontano da Mantova e vicino al Bologna, non fanno altro che alimentare la possibilità di un cambio di ds. Così come i rumors su un possibile ritorno di Righi in riva all’Adige, qualora l’Hellas dovesse tornare in serie A. Detto ciò, va ricordato che Righi è colui che la scorsa estate è riuscito ad assemblare una squadra importante con giocatori di spessore, che hanno sfiorato la vittoria del campionato. Insomma, lo scorso anno qualcosa di buono è stato fatto e smantellare tutto forse sarebbe anche sbagliato. Righi, dunque, resta il prescelto di Setti, ma non sono da escludere sorprese imminenti. Tempo al tempo. I cuori biancorossi dovranno ancora pazientare un po’ di giorni per capire meglio quanto accadrà in casa Mantova. Una cosa è certa: la società non è immobile e farà di tutto per riportare in alto l’Aciemme.
