CAVRIANA Un po’ come nel selvaggio West: arriva uno sconosciuto che suona alla sua porta di casa e lui, il proprietario, per dare il benvenuto, per tutta risposta risponde sporgendosi dalla finestra e sparando due colpi di fucile in aria. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di giovedì a Cavriana. L’uomo, raggiunto poi dai carabinieri, è stato denunciato.
Difficile che l’uomo che aveva suonato alla sua porta di casa avesse intenzioni particolarmente cattive o moleste. Ancora più difficile pensare che volesse mettere in campo un piano per derubare il proprietario di casa. Altri non era, l’uomo che aveva suonato al campanello dell’abitazione, che un venditore ambulante straniero armato di fazzoletti di carta e altri oggetti di poco valore da vendere porta a porta.
Ma lui, il proprietario di casa, evidentemente infastidito dalla sua presenza, non ci ha pensato su due volto. Una volta accortosi che fuori dalla sua abitazione c’era appunto il venditore straniero, è rientrato in casa un istante: il tempo per imbracciare un fucile e sporgersi dalla finestra sparando due colpi in aria e urlando al venditore di andarsene.
Due boati che hanno spaventato tutti i vicini: anzitutto il venditore ambulante che, con la sola “colpa” di aver suonato alla porta, si è visto rispondere a colpi di fucile – fortunatamente sparati in aria e non ad altezza uomo; e poi anche i vicini di casa, che all’improvviso si sono resi conto di ciò che stava accadendo. E sarebbe stato proprio uno dei vicini a chiamare i carabinieri che, nel giro di pochi minuti, si sono portati sul posto.
Quando sono arrivati e sono entrati nell’abitazione, i militari del Radiomobile di Castiglione avrebbero trovato una sorta di arsenale composto di vari fucili e pistole oltre che proiettili. Le armi, invece che essere custodite negli appositi armadi blindati, erano sparse qui e là nell’abitazione (erano in ogni caso tutte regolarmente denunciate).
Considerata la situazione, l’uomo, italiano e appunto residente a Cavriana, alla fine è stato denunciato per esplosioni pericolose, minaccia aggravata e anche per il fatto che le armi, invece che essere custodite negli appositi armadi blindati, erano sparse in bella in vista in casa.
La notizia dell’accaduto si è sparsa piuttosto velocemente, anche solamente per il fatto che diverse persone all’improvviso, nel pieno pomeriggio e in centro abitato, hanno udito i colpi di fucile sparati dall’uomo. Il fatto ha provocato diversi timori, non foss’altro che per il fatto che nessuno si sarebbe aspettato di trovarsi un vicino di casa che, alla vista di un venditore ambulante, decide di declinare l’offerta a colpi di fucile.
Giovanni Bernardi