Scuola: la nuova prova di maturità ha innalzato le votazioni in pagella

MANTOVA Tanto si è detto sulla riforma dell’esame di maturità, e tanto se ne tornerà parlare ora che dal ministero dell’istruzione cominciano a sortire i primi dati comparativi rispetto agli anni addietro, quando i diplomati seguivano altre formule di verifica.
Il dato generale che balza all’occhio è che, portando un numero limitato di materie, gli studenti ci hanno guadagnato nella valutazione complessiva. Mediamente, le fasce dei “60” (votazione minima), e a seguire dei 61/70, 71/80, 81/90 91/100 e 100 con lode sono quasi ovunque aumentate – quale più, quale meno.
Nella provincia di Mantova, rispetto ai maturi dell’anno scolastico precedente, quest’anno si sono avute queste percentuali (tra parentesi quelle dell’anno scolastico 2017- 18): 3,7% (5,7%) di 60 “politici”; da 61 a 70 il 30,3% (28,3%); da 71 a 80 il 32,9% (32,1%); da 81 a 90 il 17,5% (20,9%); da 91 a 99 il 10,1% (7,7%); con voto pieno 100 il 4,6% (4,5%), e col 100 e lode lo 0,8% (0,7%).