Cultura virgiliana in lutto, morto Fabrizio Garrini

MANTOVA – er gli amici era “Gardo”, per il suo pubblico di lettori era Fabrizio Bolivar. Per tutti gli altri era  Fabrizio Garrini, 52enne nativo di Goito ma ormai stanziato in città, in concomitanza con la sua assunzione in Mantova Ambiente. Il suo cuore ha cessato di battere ieri dopo una malattia fulminante che senza preavvisi ha iniziato a denunciare i sintomi un mese fa.
Garrini era noto in città ormai da una ventina d’anni, ossia da quando aveva iniziato a pubblicare libri e cortometraggi ottenendo anche importanti riscontri di critica.
Tra le sue opere, dopo gli esordi poetici, la raccolta di racconti “Maledetta vita che mi hai voltato le spalle” e “480 caratteri spazi inclusi”, originale miscellanea di racconti brevissimi a misura fissa calcolato sul numero massimo di battute di tre sms. A seguire, le opere di narrativa umoristica “Record di apnea” e “La donna che tossiva ai funerali”. Con “Quella volta lì” nel 2018 si è aggiudicato il premio della critica al concorso “Bottega letteraria”. I funerali si terranno domani alle 11 a Goito.