CASATICO Un tuffo nella campagna mantovana rinascimentale, questo è quanto si respira entrando nella spettacolare Corte Castiglioni a Casatico.
Il terremoto che colpì nel 2012, tra gli altri, anche il comune di Marcaria danneggiò alcune parti dell’edificio storico che i Gonzaga cedettero, nel ‘400, alla famiglia Castiglioni appunto. «È un intervento di circa due milioni di euro – ribadisce il sindaco Carlo Alberto Malatesta – ed inizierà presumibilmente entro l’anno. È difficile fare stime sulla tempistica perché si tratta un bene dalla grande rilevanza storica ed artistica e dunque bisogna anche districarsi tra le maglie strette di una burocrazia più complessa. Inoltre – aggiunge Malatesta – la Corte è molto ampia e dunque l’intervento accresce le proprie variabili. Per questo motivo – conclude il sindaco di Marcaria – se ne sta occupando il nuovo responsabile dei lavori pubblici e manutenzioni del territorio, l’architetto Roberto Diamanti in forza al comune dallo scorso mese di novembre».
I tesori contenuti in questo luogo storico, tra i più importanti del Comune, sono molti come gli affreschi che riportano alla scuola di Giulio Romano oltre alla Torre ottagonale stellata che poi venne adibita a ghiacciaia. L’impatto è quello di una maestosa corte agricola con un palazzo una torre che al proprio interno stupisce per la presenza di affreschi di grande impatto.
La famiglia Castiglioni ebbe in Baldassarre Castiglione un apprezzato intellettuale al servizio del casato dei Gonzaga di cui si ricorda il libro Il Cortegiano pubblicato nel 1528.
Alessandro Soragna