Goito: Scuola e strade a nuovo. Ecco i cantieri del Comune

Goito Tra i Comuni più attivi dell’Alto Mantovano c’è sicuramente Ceresara. Tante le iniziative messe in atto dal sindaco Francesco Guarneri e dalla giunta: “Doveroso da parte mia ringraziare i vari consiglieri per i risultati ottenuti con gli eventi organizzati. Tra questi il delegato allo sport Dante Allodi per l’edizione appena conclusa della Festa dello Sport ed il delegato alle attività giovanili Silvia Vaccari per le presenze del Grest. Un plauso anche al delegato ai lavori pubblici ed all’urbanistica Francesco Bonfante che si sta adoperando per coordinare i cantieri che prossimamente partiranno in paese”.
In realtà però alcuni lavori sono già in corso ed è lo stesso primo cittadino a fare il punto della situazione: «Abbiamo avviato il ripristino della pavimentazione in porfido per il tratto di via Roma adiacente a piazza Castello proprio in prossimità della nostra torre civica».
Novità anche per quanto riguarda il plesso scolastico: «Si tratta di un intervento programmato con fondi Pnrr e comprenderà lavori suddivisi in tre annualità e da fare durante il periodo estivo: 2023 infanzia, 2024 scuola primaria e 2025 scuola secondaria. Così facendo non ci saranno disagi per le famiglie, né disservizi con la didattica. Ed aspetto importante non saremo costretti a trovare una sistemazione alternativa con conseguenti costi aggiuntivi per le casse pubbliche. Le opere prevedono la riqualificazione antisismica dell’istituto con lavori di muratura e di rinforzo delle strutture portanti con l’installazione di tiranti in acciaio che possano permettere, in caso di sisma, la piena ed effettiva stabilità dell’edificio. Inoltre – continua Guarneri – interventi anche nel cortile della nostra scuola in via Trifoglio, accanto alla sede Avis, con messa in sicurezza sia dell’entrata del plesso che dell’area giochi».
In agenda poi anche il piano asfalti: «Proseguiremo con il rifacimento del manto stradale per i tratti più dissestati del territorio, in attesa anche dei lavori sulle strade di competenza provinciale».
Angelo Maria Castaldo