Guidizzolo Trovato senza vita semicarbonizzato nei campi che costeggiano la strada che collega Guidizzolo e Selvarizzo: è giallo sulla morte di un 37enne indiano residente a Guidizzolo con la moglie e una figlia. Le cause e le circostanze del decesso infatti per il momento sono tutto fuorché chiare e proprio per questo i carabinieri stanno conducendo indagini a 360 gradi.
Sul corpo dell’uomo, ritrovato tra le 15 e le 15.30 di ieri, sanitari e Cc hanno trovato consistenti bruciature. Secondo una prima ipotesi l’uomo potrebbe essere rimasto folgorato: in tal caso però è necessario capire dove e in che modo un tale episodio potrebbe essersi verificato, dal momento che il cadavere è stato trovato in un’area agricola, vicino alla strada, dove non sono presenti cavi elettrici o altri dispositivi che potrebbero averne provocato la folgorazione. Né sarebbero stati trovati segni di un fuoco acceso nella zona dove è stato trovato il corpo privo di vita.
Stabilire cosa sia accaduto è ora compito dei carabinieri, che con la Procura hanno aperto un’indagine e non escludono alcuna pista.
L’uomo, di nazionalità indiana, lavorava nell’azienda agricola “Guidolini Davide” di Castelgrimaldo. Ieri mattina avrebbe dovuto presentarsi al lavoro per le 7, ma non è mai arrivato. I titolari dell’azienda, contattati da La Voce, spiegano di aver percorso la strada lungo la quale ogni giorno il 37enne, in sella allo scooter, andava e tornava dal lavoro. Non trovandone traccia, i titolari avrebbero quindi avvisato la famiglia che infine ha allertato i carabinieri facendo partire le ricerche. Il cadavere però è stato trovato – a poca distanza il suo scooter – solo dopo ore, deceduto in circostanze non chiare. A quel punto sul posto sono arrivati 118 e carabinieri della Compagnia di Castiglione e del Nucleo investigativo di Mantova che hanno svolto i rilievi e avviato le indagini in attesa dell’autopsia già disposta dalla Procura.
