Il patrimonio alienabile del Comune si sta riducendo sempre di più

Marco Pasquali
Marco Pasquali

SABBIONETA – Si è ormai ridotto agli spiccioli il patrimonio alienabile del Comune. Nelle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2021-2023, infatti, sono state previste solo tre voci e tutte riferite al prossimo anno. Non dovrebbe restare più nulla di cui disfarsi già dal 2022. Complessivamente il Comune conterebbe di incassare poco più di 103 mila euro. La fetta più grossa è rappresentata da un alloggio di edilizia popolare posto all’interno della cortina muraria del centro storico, nel complesso condominiale di Palazzo Forti, che comprende 23 alloggi di edilizia sovvenzionata, he andrà all’asta partendo da una base di 85mila e 965 euro. C’è poi un piccolo lotto di terreno (il fondo “Tagliata Pasini”) per il quale si chiedono 12.050 euro e un piccolo reliquato stradale in via Campi . In considerazione dell’andamento storico dei tempi di esperimento delle aste nonché delle tempistiche effettive dei rogiti, l’amministrazione ha ritenuto opportuno imputare le relative entrate sul bilancio di previsione solo una volta avviata la procedura di vendita.