MANTOVA – La bicicletta che avrebbe rubato una decina di giorni prima in piazza dei Mille era ormai introvabile quando è stato fermato in Galleria Ferri martedì scorso, ma nello zainetto che aveva con sé c’era un tronchese identico se non lo stesso, usato per il furto di piazza dei Mille. Nel dubbio gli agenti della Polizia locale hanno sequestrato l’arnese e quindi denunciato un 25enne tunisino senza fissa dimora in quanto presunto responsabile del reato furto aggravato e per il possesso ingiustificato del tronchese. Gli agenti del Gruppo Operativo Misto della Polizia locale sono arrivati allo straniero, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine cittadine, tramite le immagini dlele telecamere dalle quali erano stati estrapolati diversi fotogrammi che ritraevano il ladro in piazza dei Mille mentre con un tronchese forzava il lucchetto che teneva chiusa una bicicletta ad un palo. La descrizione del malvivente veniva quindi trasmessa alle varie pattuglie e a distanza di una decina di giorni, gli agenti in presidio in Galleria Ferri, individuano un giovane nordafricano senza fissa dimora, i cui tratti somatici nonché gli abiti indossati, erano del tutto compatibili con quelli del ladro ripreso dalle telecamere. Dalla perquisizione che seguiva spuntava il tronchese e a quel punto il malvivente veniva portato nella sede del comando di viale Fiume da dove usciva più tardi con due denunce che gli costeranno molto probabilmente un processo. Pochissime probabilità, invece, di trovare la bicicletta rubata i n piazza dei Mille a una 60enne, che aveva chiamato la Polizia locale in lacrime; quella bicicletta per lei aveva un forte valore affettivo. Gli agenti del Gom hanno inoltre chiesto al questore di Mantova di emettrere un foglio di via dalla città nei confronti del tunisino, visto che non ha né fissa dimora né un lavoro e che per giunta è dedito a furti e altri espedienti per vivere, e non ha quindi alcun titolo per restare in giro per Mantova.