Mantova, artigianato sempre più multietnico

MANTOVA –  È un artigianato sempre più multietnico quello mantovano. .Nel panorama delle imprese artigiane della nostra provincia, infatti, l’imprenditoria immigrata continua ad esercitare un ruolo significativo, soprattutto in settori come quello dell’edilizia e nelle attività manifatturiere. Secondo quanto viene sottolineato in una nota Lo riferisce in una nota dell’osservatorio della Cna, nel 2023 le imprese artigiane con titolare straniero rappresentano il 17,9% del totale di 10.115 imprese. Di quel 17,9% ha come titolare un cittadino extracomunitario il 14,5%, mentre il 2,8% ha come titolare un cittadino comunitario. “I settori in cui opera maggiormente la componente straniera –sottolinea il direttore della Cna, Elisa Rodighiero – sono le costruzioni (51% del totale, con titolari in prevalenza rumeni e albanesi) e le attività manifatturiere (24%); le rimanenti attività mostrano valori più bassi: i servizi di supporto alle imprese (8,1%), il trasporto e magazzinaggio (5,5%), le altre attività di servizi come la cura della persona (parrucchieri, centri estetici (4,3%), imprese di pulizia e i servizi di alloggio e ristorazione (3,9%). La componente artigiana straniera nel commercio è pari all’1,5% – prosegue Rodighiero -, mentre in agricoltura è quasi nulla, ricoprendo una percentuale pari allo 0,6%. Inoltre se analizziamo le attività manifatturiere, è prevalentemente il comparto del tessile e abbigliamento – conclude – che raggruppa il maggior numero di imprese artigiane straniere con una forte componente cinese (66,6%); seguono la fabbricazione di prodotti in metallo”.