SABBIONETA La sabbionetana Maria Roveri ha raggiunto la veneranda soglia dei 101 anni. A festeggiarla purtroppo non c’era il figlio Mauro con la nuora Anna e gli adorati nipoti, che però le hanno fatto gli auguri attraverso una lunga videochiamata organizzata dal personale della Fondazione Caracci di Gazzuolo. L’anziana nonnina, infatti, da qualche anno è ospite presso la struttura, che è diventata la sua seconda casa. Fino a poco prima di compire un secolo Maria riusciva ancora a camminare da sola, se pur con l’ausilio di un deambulatore. Tutto il personale della rsa si è attivato per farle passare una giornata davvero speciale, con tanto di brindisi alla vita. La sua è stata una vita spesa per la famiglia, animata da una profonda fede. Per anni ha cantato anche nel coro dalla schola cantorum del santuario di Vigoreto, dove abitava. L’unico rammarico che ha è quello causato dal corona virus, che in questi mesi l’ha privata dell’abbraccio e della vicinanza dei familiari, anche se ci si può sentire e vedere per telefono, “ma non è la stessa cosa”. Per Maria Roveri è come vivere un’altra guerra, dopo quella mondiale del secolo scorso. (u.b.)