SAN GIACOMO PO (Bagnolo San Vito) E luce fu. Sono terminati in un batter d’occhio i lavori di illuminazione della pista ciclabile che da Bagnolo San Vito porta alla frazione di San Giacomo Po e viceversa, intervento molto sentito dalla comunità locale. Il tratto di strada interessato, lungo circa 1200 metri, è infatti frequentato da numerosi ciclisti e “runners” che con l’inverno alle porte, per loro fortuna, non dovranno rinunciare alle buone e salutari abitudini. Il progetto, realizzato da Tea Reteluce e richiesto a gran voce dall’amministrazione comunale capitanata da Roberto Penna, prevede 30 punti luce led di potenza 44kw dotati di sensori di presenza per il comando al passaggio; le luci, infatti, aumentano di intensità alla circolazione dei ciclisti o pedoni e diminuiscono sino a spegnersi del tutto se sul tratto interessato non è in transito nessuno per consentire un adeguato risparmio energetico. La giunta, nella serata di sabato, ha deciso di informare i cittadini riguardo la buona riuscita dei lavori: «In mezzo a tante difficoltà date da questo brutto momento – si legge in un post sul social network Facebook – il nostro Comune continua a lavorare per dare nuovi servizi e migliorare il paese». Come comunicato dall’assessore ai lavori pubblici, all’edilizia e all’urbanistica Moreno Cavicchini il lotto comprende anche cinque punti luce nelle curve pericolose di via Valmarzuolo sempre a San Giacomo, molto utilizzata per chi si reca nelle frazioni vicine, e di via Molinara, dal paese fino al centro diurno per disabili “Ippocastano”, a Correggio Micheli (qui i punti luce installati sono invece 23). Al centro di tutto è posta la sicurezza del cittadino. Il costo complessivo dei tre interventi si aggira sui 200mila euro.
Giacomo Lasagna