CASTIGLIONE – La macchina della solidarietà si rimette in moto. La giornata di ieri infatti vedeva a Castiglione ben 425 persone attualmente in quarantena: una situazione piuttosto complicata che ha spinto il Comune, in primo luogo con i servizi sociali, a scendere di nuovo in campo per aiutare le persone che sono costrette tra le mura domestiche.
Ecco che dunque l’ente locale sta in queste ore riallestendo la macchina degli aiuti insieme al banco di comunità, alla protezione civile e al Croce Rossa. Obiettivi è tornare a fornire alle persone in quarantena alimenti e medicinali. Alimenti e medicinali che verranno forniti ovviamente a tutte le persone in quarantena e che potranno essere fornite anche alle persone over 65 anche non in quarantena.
Nel caso di questa seconda ondata di Covid, però, alcune modalità saranno leggermente diverse rispetto a quanto accadde durante il lockdown di marzo e aprile. A livello di macchina organizzativa la maggiore differenza sta nel fatto che allora con la chiusura di quasi tutti i luoghi di lavoro, c’era quasi sovrabbondanza di volontari e persone disposte a dare una mano. Oggi invece i luoghi di lavoro sono funzionanti e di conseguenza le “braccia” in condizione di aiutare sono giocoforza di meno.
«Proprio per questo motivo – afferma il sindaco Enrico Volpi – in questo caso consegneremo pacchi di spesa standard e non sarà possibile provvedere come in marzo e aprile, ovvero facendo la spesa in base alle esigenze precise di ciascuno: proprio perché in questo momento le persone che possono aiutare sono meno rispetto alla scorsa primavera, dobbiamo fare con quanto abbiamo a disposizione. E del resto oltre 400 persone in quarantena sono un numero considerevole e non tutte hanno una rete familiare non in quarantena su cui appoggiarsi. Per fortuna nonostante tante persone in quarantena – conclude Volpi – solo sei sono ricoverati in ospedale e nessuno in terapia intensiva».