CASALMAGGIORE Comitato a lavoro per scongiurare il depotenziamento dell’ospedale Oglio Po e la sua eventuale, e temuta, chiusura. Tanti i progetti – illustrati ieri da Annamaria Piccinelli, Luigi Borghesi, Gloria Barili e Jessica Lazzarini – che il Comitato ha ideato per l’Oglio Po, a partire dalla gestione dei servizi socio sanitari territoriali e dei piani di zona, fino a quella degli ospedali per acuti, riabilitativi, dei Pot e dei PreSST.
Attenzione anche al reparto di ginecologia ed ostetricia dove si punta a far aumentare l’utenza, diminuita con la chiusura del punto nascita ripristinando il pronto soccorso ginecologico ed ostetrico, sospeso il sabato e la domenica, nei festivi e nelle ore notturne ed avvalendosi di medici over 65, nonchè snellire le procedure di prenotazione degli esami di routine.
Per il reparto di anestesia e rianimazione si punta, invece, al mantenimento della terapia intensiva così da supportare gli altri reparti.
Gli obiettivi del Comitato guardano poi al consolidamento di ortopedia e traumatologia facendo fronte alla mancanza di personale medico anche con personale libero professionale. Consolidamento in vista anche per reparto di cardiologia con la sostituzione dei medici vicino alla pensione ed il supporto all’equipe ora in servizio.
Più ore di servizio e più infermieri, invece, per il reparto di oculistica e maggiori fondi per l’acquisto della strumentazione necessaria.
Infine, massima attenzione per le liste d’attesa degli esami specifici che il Comitato chiede di ridurre.
Ospedale Oglio Po, il Comitato a lavoro per il suo rilancio
Tanti i progetti