MANTOVA Dal 10 al 19 gennaio 1770 un Mozart non ancora quattordicenne soggiornò a Mantova, dove tenne un concerto la sera del 16 gennaio in un Teatro Bibiena inaugurato solo da poche settimane. Nell’ambito di AmaDeus Ex Mantova, la serie di eventi promossi da Orchestra da Camera di Mantova per celebrare i 250 anni di quest’evento, lunedì 13 gennaio (ore 16.15 e 21.00) il cinema del carbone propone NOI TRE, il film di Pupi Avati che di quel viaggio mozartiano in Italia ricorda un episodio avvenuto qualche giorno dopo il suo passaggio a Mantova, quando ospite presso i conti Pallavicini si fermò a Bologna per sostenere un esame di contrappunto presso l’Accademia dei Filarmonici.
Il film ci mostra un Amadé nel pieno dell’adolescenza, costretto nel suo ruolo di ragazzo prodigio ma curioso degli altri del mondo. La torrida estate bolognese è un tempo sospeso, l’esperienza della più preziosa delle età della vita in una campagna dove la natura vince ancora, e che si collega magicamente ai ricordi familiari del regista, che in quelle stesse contrade trascorreva da ragazzo la bella stagione.
“Questo è un film su Mozart ragazzo non su Mozart musicista,” ha dichiarato Avati. “Non sono interessato a fornire immagini per una colonna sonora, piuttosto sono interessato all’estate di un adolescente”.
La copia del film, restaurata recentemente dalla Cineteca di Bologna, è stata resa concessa da Istituto Luce-Cinecittà.
Biglietto unico 5 euro.
Per informazioni: 0376.369860, info@ilcinemadelcarbone.it, www.ilcinemadelcarbone.it.