Porto Mantovano – Gestione piscina, il Tribunale decide e il Comune si adegua

Massimo Salvarani, sindaco di Porto
Massimo Salvarani, sindaco di Porto

PORTO MANTOVANO Il Tribunale di Verona si esprimerà nelle prossime settimane sulla richiesta di concordato in continuità presentata da Sport Management, gestore della piscina comunale, e, in base alla decisione dei giudici, il Comune di Porto Mantovano stabilirà quale linea di azione adottare. «Fin da subito, l’indirizzo che abbiamo condiviso con gli uffici comunali è stato quello di seguire da vicino le evoluzioni della vicenda, restiamo perciò in attesa delle decisioni del tribunale», spiega il sindaco  Massimo Salvarani 
L’impegno per assicurare la funzionalità della piscina e l’operatività del gestore è stato concreto da parte dell’Amministrazione comunale che, nel passato esercizio, in considerazione delle difficoltà economiche causate dalla pandemia ha rinunciato ad affitti per 34mila euro e investimenti per 20mila euro che Sport Management avrebbe dovuto corrispondere. Nonostante questo sforzo, cittadini e utenti hanno lamentato una perdita di qualità del servizio durante le fasi di riapertura.
Per un confronto sulle criticità riscontrate e sui possibili scenari, l’Amministrazione ha fissato nei prossimi giorni un incontro con i vertici della società, che gestisce anche la piscina Dugoni di Mantova e numerosi altri impianti in varie città italiane.
Nel frattempo Comune ed Asep hanno richiesto al gestore di poter verificare lo stato di conservazione dell’impianto natatorio dopo il lungo periodo di chiusura.
Nella speranza che si possa prima, o poi, ricominciare a frequentare le piscine.