PORTO MANTOVANO Il “finto carabiniere”, questa volta, non l’ha fatta franca: grazie al senso civico di un cittadino, che ha aiutato una signora appena truffata, e alla prontezza di intervento dei veri carabinieri, in questo caso quelli di Porto Mantovano, è stato possibile arrestare il delinquente e restituire il maltolto alla donna truffata.
I carabinieri della stazione portuense avevano nei giorni scorsi effettuato un volantinaggio al mercato settimanale mettendo in guardia le persone da eventuali truffe ed evidentemente la campagna di sensibilizzazione ha dato i suoi frutti: giovedì in stazione arriva la telefonata di un uomo che, vedendo la propria vicina di casa, una 78enne, in lacrime e in stato confusionale, si era fatto raccontare dalla stessa che degli uomini, qualificatisi come “carabinieri”, si erano presentati alla sua abitazione per farsi consegnare gioielli e la scheda del bancomat. Cos’era successo? Poco prima la donna aveva ricevuto una telefonata da un sedicente “maresciallo” in cui veniva informata che sua figlia, nella stessa mattinata, aveva causano un grave incidente stradale, avendo investito un minore. Per evitare l’arresto, il finto Carabiniere chiedeva il pagamento di una cauzione dell’importo di 10mila euro. L’anziana, emotivamente scossa dalla notizia, riferiva di non possedere denaro contante presso l’abitazione. Le veniva chiesto di raccogliere tutto l’oro presente in casa, nonché di consegnare la tessera bancomat al fine di effettuare un prelievo, somma necessaria per liquidare un avvocato che stava seguendo la pratica del sinistro. Un altro fino carabiniere, poco dopo, si è recato all’abitazione per prelevare il tutto e, subito dopo la donna si era sfogata con un vicino che, avendo capito di trovarsi di fronte a una persona truffata, aveva avvertito subito i militari.
Il militare che ha raccolto la denuncia ha avuto l’acume investigativo di chiedere subito il nome della banca dove la signora aveva il conto corrente del bancomat: raccolte le informazioni necessarie e passato il tutto a una pattuglia, i militari sorprendevano un uomo intento, a uno sportello bancomat, effettuare un prelievo con la carta della 78enne oltre a trovargli addosso i gioielli appena sottratti. L’uomo è finito in manette, mentre il maltolto è stato riconsegnato alla pensionata.