MEDOLE – Da un bidone fino a un numero di tre a nucleo famigliare a 20 euro ciascuno, a carico del cittadino, per la raccolta degli sfalci. E’ questa la novità del Comune di Medole che a giorni partirà con il porta a porta, oltre che di carta, umido, vetro e indifferenziata, anche del verde. Tutto quello che nei contenitori non ci sta potrà essere portato nella piazzola ecologica apposita, si ma quella di Castiglione delle Stiviere, perchè Medole, a quanto pare, ne è sprovvisto. O meglio l’area individuata non è ancora, dopo parecchi mesi dall’inizio dei lavori, attrezzata affinchè possa servire come discarica comunale. Ad aggravare il disservizio, per lo meno lo è per il consigliere di minoranza Ermanna Aldrovandi che ha stilato una petizione a tal riguardo, c’è anche la decisione da parte dell’amministrazione comunale di togliere tutti i cassonetti dentro i quali, fino a pochi giorni fa, veniva conferito il verde. «Il Comune non ne fa una giusta e invece che elargire servizi al cittadino, crea solo disguidi e problemi e quello della raccolta porta a porta del verde è solo l’ultimo di una lunga serie – commenta Aldrovandi -. Nel 2019, in agosto per l’esattezza, il sindaco Mauro Morandi disse che entro la fine dell’anno sarebbe stata operativa la nuova piazzetta ecologica di via Cà Morino. L’amministrazione stava, infatti, definendo tutti i contratti per ottimizzare la fornitura in tempi brevi. Ebbe quel giorno deve ancora arrivare. Il Comune ha già speso circa 200mila euro ma la piazzola in questione è ben lontana dall’essere terminata. E intanto siamo noi cittadini a pagarne le spese in termini di disservizio. A giorni, infatti, partirà la raccolta porta a porta, oltre che della carta, della plastica e del vetro, anche del verde con la conseguente eliminazione dei cassonetti comuni. Ogni famiglia potrà avere quindi un massimo di tre bidoni a nucleo, con una spesa di 20 euro ciascuno, che però in molti casi non basteranno per contenere tutti gli sfalci. Sfalci che potranno essere conferiti nella piazzola ecologica ma di Castiglione delle Stiviere perchè la nostra, quella di Medole, non è utilizzabile nonostante i soldi spesi per attrezzarla. Nella petizione, che ho già fatto protocollare, chiediamo che non vengano tolti i cassonetti comuni e che quelli inadeguati vengano sistemati e che quindi il sindaco si adoperi per continuare il servizio di raccolta verde tramite il posizionamento di contenitori adeguati al deposito del verde stesso e che questi siano ubicati su tutto il territorio. Aggiungo, giusto per evidenziare quanto poco l’amministrazione sia sensibile ai bisogni dei medolesi, la raccolta porta a porta degli sfalci avverrà di sabato mattina, anche se è chiaro a tutti che i lavori di giardinaggio vengono fatti proprio il fine settimana».