GONZAGA Le ex scuole elementari di Gonzaga diventeranno un centro polifunzionale e culturale che – come ha sottolineato il sindaco Elisabetta Galeotti – punta a diventare «il cuore pulsante della città, una fucina delle idee, del pensiero e delle relazioni tra e con i cittadini». Con la firma dell’ordinanza da parte della struttura commissariale regionale sono stati sbloccati fondi per 7,4 milioni di euro.
Tali fondi vanno ad aggiungersi ai 500mila messi a disposizione dalla Regione e ai 258mila derivanti dal rimborso assicurativo post grandinata. Ora si punta, entro fine anno, a pubblicare la gara d’appalto per vedere i lavori iniziare nei primi mesi del 2026.
L’intervento è stato illustrato ieri dal sindaco gonzaghese, coadiuvato per l’occasione dall’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Luca Faccini e dal responsabile dell’area tecnica dell’ente comunale Matteo Leorati (i quali, per l’occasione, hanno anche fatto il punto sui lavori già in esecuzione e su quelli pronti a partire, che illustriamo nell’articolo a fianco): le scuole elementari di Gonzaga, come noto, erano state rese inagibili dal sisma del 2012: il progetto di recupero prevede la riorganizzazione degli ambienti interni e il cambio della loro destinazione d’uso per la creazione di un centro polifunzionale e culturale.
Il piano seminterrato sarà destinato a laboratori e locali tecnici; il piano rialzato ospiterà la Biblioteca che sarà composta da locali di lettura e consultazione, suddivisi per fasce di età, zona Informagiovani, front office e ufficio informazioni; il piano primo sarà destinato a sala convegni e spazi per corsi e laboratori, oltre a sale studio, co-working e uffici, con accessi diretti anche dall’esterno. L’ingresso si affaccerà su via Montessori: le attuali recinzioni saranno rimosse e l’area antistante sarà convertita in una piazza della cultura, priva di barriere architettoniche.