SUZZARA Si era sentita male al Brico di Suzzara dove lavorava da diversi anni e per questo era stata accompagnata all’ospedale di Mantova per alcuni accertamenti; ma quello che sembrava essere un lieve malore ha avuto un’improvvisa e violenta ricaduta e, malgrado le attente cure dei sanitari del nosocomio virgiliano, per lei non c’è stato nulla da fare: è morta così, a 45 anni, dopo due giorni di coma, la 45enne luzzarese Lara Ventura. La donna, che lascia il marito e due figlie, aveva avvertito qualche sintomo preoccupante nella giornata di sabato e per questo motivo aveva deciso di farsi accompagnare all’ospedale di Mantova per compiere qualche controllo. Nulla lasciava presagire quanto avvenuto successivamente mentre il marito, avvertito del fatto che la propria consorte si trovasse in ospedale a Mantova, stava recandosi nel capoluogo virgiliano: Lara Ventura ha infatti avuto un ulteriore e più grave malore tanto che la situazione è rapidamente precipitata e la povera donna è finita in coma. Sono seguiti due giorni di disperate cure da parte dei sanitari mantovani nella speranza di vedere un miglioramento ma ogni illusione si è spenta brutalmente nella giornata di martedì. Il corpo di Lara Ventura è stato quindi trasferito alle camere mortuarie dell’ospedale di Suzzara e oggi, alle 16, si terranno le esequie nella chiesa di Codisotto di Luzzara. Un destino tragico per la povera 45enne che, solo due mesi fa, era stata colpita dal grave lutto della scomparsa della propria madre.
Si sente male al lavoro: giovane mamma muore dopo 2 giorni di coma
Per Lara Ventura, 45enne di Luzzara, inutili le cure dei sanitari dell’ospedale di Mantova