ASOLA Era il primo pomeriggio dello scorso 11 luglio quando un’anziana di Asola si era rivolta ai carabinieri per denunciare che poco prima, mentre si trovava a far visita ai suoi defunti al cimitero di Castelnuovo, qualcuno aveva fatto una spaccata sulla sua auto, che aveva parcheggiato vicino all’ingresso del camposanto. Unici testimoni del fatto le telecamere del sistema di sorveglianza comunale, che avevano inquadrato un’Alfa 147 grigia con tettuccio di vetro dalla quale erano scesi un uomo e una donna che si erano avvicinati all’atuo dell’anziana frantumandone il lunotto posteriore dell’autovettura per poi frugare nell’abitacolo senza trovare nulla da rubare. Grazie poi all’acquisizione di altre immagini da telecamere posizionate in in altre zone, i carabinieri riuscivano a leggere la targa del veicolo sospetto e risalivano quindi al proprietario, che però risultava estraneo alla spaccata. In seguito la stessa Alfa 147 veniva fermata per un normale controllo e l’uomo e la donna, entrambi italiani di etnia rom, che erano a bordo venivano quindi identificati come autori della spaccata davanti al cimitero di Castelnuovo di Asola. Nel frattempo era emerso che il proprietario del veicolo, che aveva a proprio carico numerosi precedenti per favoreggiamento reale, eras intestatario di diverse auto che metteva a disposizione di soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio. Per la coppia scattava quindi la denuncia per tentato furto aggravato, mentre l’intestatario dell’Alfa 147 beccava l’ennesima denuncia per favoreggiamento reale. I tre verranno proposti alla misura di prevenzione del foglio di via dal comune di Asola di cui è competente per l’emissione il questore di Mantova. I carabinieri invitano inoltre i cittadini a segnalare sempre ogni evento delittuoso che si concretizza sul territorio alla più vicina caserma dei carabinieri o contattando il numero 112.