MANTOVA Non solo hinterland e città. La tromba d’aria scatenatasi nel tardo pomeriggio di lunedì ha colpito violentemente anche nei Comuni della Grande Mantova e della sinistra Mincio. Tanti i danni nella zona di Curtatone – come riportato dal nostro giornale nell’edizione di ieri – ma anche a Cerese, dove la caduta di un albero ha costretto i soccorsi a chiudere via Parenza Alta, tra via Primiceriale e via Casale, mentre nel comprensorio di San Giorgio Bigarello sono finiti sulle strade centinaia di rami, soprattutto nel tratto tra Stradella e Cadè, e la Protezione civile è uscita per un sopralluogo di controllo. Disagi anche a Porto Mantovano, dove una cittadina si è vista l’auto schiacciata da un grosso ramo. Le fortissime raffiche di vento non hanno risparmiato nemmeno i paesi posti tra l’Est mantovano e la Bassa veronese. Se a Roncoferraro il vento ha abbattuto alcuni cartelli stradali, a Villimpenta, e più precisamente in via Madonnina, la bufera ha letteralmente staccato il cappotto e i canali di scolo da un’abitazione. Una ventina le piante sradicate sulla provinciale 49, quella che conduce a Nogara. Nella frazione di Brancon le frustate del vento hanno staccato dai supporti le due panchine del campetto da calcio a 7 situato a fianco della carreggiata e fatto volare via le recinzioni di un cantiere poco distante. Ma i danni peggiori si sono registrati a Bionde di Salizzole, dove la bufera ha sollevato il tetto della ditta di go-kart “Isvema ” scaraventandolo a circa 80 metri di distanza contro le scuole elementari. Fortunatamente alcuni automobilisti in transito si sono accorti di quanto stava succedendo e si sono fermati appena in tempo per evitare di essere travolti dalle lamiere.