Borgo Virgilio, rete di sorveglianza sempre più efficiente

BORGO VIRIGLIO –  Prende forma a Borgo Virgilio la “sicurezza di sistema”, sancita dalla collaborazione tra pubblico e privato per l’utilizzo congiunto delle telecamere di videosorveglianza. Un progetto, partito ieri mattina con la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Borgo Virgilio e il ristorante-pizzeria “La Colonna-l’Amalfitano” di Cerese, che nelle intenzioni di amministratori e forze dell’ordine vuole fungere da apripista per altri futuri accordi. «Le immagini delle telecamere dei soggetti privati – riferisce il sindaco  Francesco Aporti  – saranno convogliate alla nostra Centrale Operativa della Polizia locale. Ciò consentirà di potenziare in maniera importante il numero di filmati a disposizione non solo dei nostri agenti, ma anche della Questura e della Compagnia Carabinieri di Mantova. Un passaggio importante per rendere ancora più capillare il passaggio della videosorveglianza sul nostro territorio, dove oltre alle 70 telecamere sono da tempo in funzione anche cinque varchi stradali per registrare l’accesso dei veicoli, già da tempo posizionati a Cerese, Pietole, Borgoforte, Romanore e lungo la Spolverina». Alla firma dell’accordo erano presenti anche il comandante della stazione carabinieri di Cerese  Lamberto Vicenzi , il comandante della Polizia locale  Ildebrando Volpi , il vice  Federico Corradi  e il rappresentante legale della società New Co. Srl de La Colonna-l’Amalfitano Saverio Vanacore. Le tre telecamere presenti negli spazi esterni del ristorante di Cerese saranno così a disposizione delle Centrale Operativa di Polizia locale. «Una soluzione per poter garantire il controllo continuo di questi sistemi, particolarmente delicati e che quindi necessitano di una manutenzione continua. Il fatto che siano all’interno di un sistema sicurezza – spiega Volpi – farà sì che siano costantemente efficienti, e tutto andrà a beneficio della sicurezza del cittadino e dell’ordine pubblico». Con la convenzione il privato non dovrà fare altro che mettere a disposizione le proprie telecamere, mentre il Comune si occuperà di collegarle alla Centrale. «L’implementazione dei sistemi di videosorveglianza – aggiunge il maresciallo maggiore dei carabinieri Vicenzi – non può che essere qualcosa di estremamente utile in ottica di sicurezza del territorio, in quanto si andrà ad agevolare l’attività della polizia giudiziaria». Un progetto dalla duplice valenza: portare vantaggi al Comune, che potrà garantire una più diffusa presenza sul territorio, ma anche ai privati, che potranno contare su un collegamento costante con le forze dell’ordine in caso di necessità.

Matteo Vincenzi