Viadana – L’hub ora è possibile. Timori per le dosi disponibili

VIADANA L’idea di un hub vaccinale a Viadana, che sembrava ancora bloccata, ora pare invece destinata a concretizzarsi: martedì si sono svolti i sopralluoghi per il via libera all’utilizzo del MuVi come sede dell’hub.
Ma ora l’attenzione è rivolta all’approvigionamento dei vaccini. Come conferma la consigliera regionale  Alessandra Cappellari, infatti, in questo particolare momento le dosi scarseggiano con conseguenti rallentamenti su tutta la campagna.
«Il sopralluogo di Ats e Asst ha reso possibile l’apertura di 5-6 linee vaccinali al MuVi, ed è stato predisposto da parte di Ats un verbale formale sulla questione – spiega il sindaco Nicola Cavatorta -. Al momento non sono state fornite date precise di partenza, in quanto si deve provvedere agli allestimenti. Come Comune si sta predisponendo anche un progetto di alternanza scuola lavoro con gli istituti superiori per la disponibilità di studenti che aiutino il personale sanitario nel servizio presso hub. Oltre alle associazioni di volontariato e protezione civile che sono state incontrate nella mattinata di sabato dall’assessore Mariagrazia Tripodo».
Come ha spiegato lo stesso primo cittadino viadanese, si sta ipotizzando, all’interno del MuVi, un utilizzo della Sala Saviola (da sempre spazio conferenze, al momento sede provvisoria della biblioteca) come spazio per l’accettazione e le vaccinazioni e della sala espositiva della galleria d’arte moderna per lo spazio della sosta che le persone sottoposte a vaccino devono compiere una volta effettuata l’inoculazione.