GRAZIE (Curtatone) – Si è messa in moto la macchina organizzativa della prossima edizione della Fiera delle Grazie, che quest’anno vedrà la 49esima edizione dell’Incontro nazionale dei Madonnari. Ancora presto per conoscere i dettagli della kermesse ferragostana anche se una prima novità già è stata ufficializzata, ovvero il prolungamento dei giorni di fiera rispetto a quanto inizialmente pensato: la manifestazione si svolgerà dal 13 al 16 agosto con inaugurazione nel pomeriggio del 12 agosto.
C’è già grande fermento a Corte Spagnola in vista della prossima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie, uno degli eventi più importanti di tutta la provincia dove protagonista assoluta è l’arte del gessetto, che proprio a Grazie trova le sue radici. «Abbiamo iniziato a lavorare in modo attento sulle risorse disponibili», spiega il vicesindaco e coordinatore della fiera Federico Longhi.
Preparazione della manifestazione che vedrà impegnata la squadra già proposta lo scorso anno che sta già lavorando ai vari aspetti dell’evento, ognuno in base al proprio ambito di competenza,
Nello specifico, l’assessore Sofia Pantani si occuperà si polizia locale e commercio; l’assessore Cinzia Cicola seguirà, invece, la logistica, la safety security e le interlocuzioni; all’assessore Manuel Pignatti è stata, invece, affidata la promozione del territorio mentre il consigliere delegato Federico Crivelli si occuperà degli eventi culturali. A questo team si affiancano ancora una volta Riccardo Goatelli e Rudy Torselli quali collaboratori. Il vicesindaco Federico Longhi manterrà il ruolo di coordinatore.
Ma se il programma è ancora in fase di definizione, una (importante) novità riguardo alla prossima edizione della Fiera delle Grazie già c’è: la manifestazione sarà inaugurata tra il pomeriggio e la sera del 12 agosto per poi svolgersi regolarmente dal 13 al 16 agosto.
Aumentano, dunque i giorni di fiera rispetto a quanto inizialmente ipotizzato dall’amministrazione: una scelta, questa, presa durante l’ultima seduta di giunta e nata dalla volontà di sfruttare appieno il weekend e quindi valorizzare al massimo la manifestazione dando la possibilità a quanta più gente possibile di godere dell’unicità di un evento che fa ormai parte della tradizione non solo di Curtatone ma di tutta la provincia e non solo.