Furto di abiti finisce in rapina e un 28enne marocchino finisce in manette

MANTOVA  Dopo essersi appartato in un camerino, facendo finta di provare alcuni capi d’abbigliamento, aveva al contrario provveduto ad occultare gli stessi in uno zaino per poi cercare di guadagnare impunemente l’uscita. Ma il maldestro tentativo di farla franca era invece incappato nell’occhio attento del titolare del negozio il quale, intimato al taccheggiatore di posare la merce appena rubata, aveva di contro ricevuto dallo stesso uno spintone. Messosi quindi al suo inseguimento era infine riuscito a bloccarlo a terra in attesa dell’arrivo dei carabinieri. A finire in manette, per l’ipotesi di rapina impropria, un 28enne cittadino marocchino residente a Serravalle a Po. Un raid predatorio risalente al pomeriggio di sabato scorso e perpetrato ai danni del mercatone cinese Ni-Hao, a Cerese. Nello specifico l’uomo, con alle spalle precedenti specifici, era riuscito a impossessarsi di abiti e indumenti per un totale di 86,97 euro. Dopo un paio di notti trascorse in camera di sicurezza, al comando stazione carabinieri di Borgo Virgilio, ieri mattina è infine comparso in tribunale per il processo con rito direttissimo. A suo carico, all’esito dell’udienza, il giudice Stefano Ponti, ha quindi convalidato l’arresto disponendo altresì la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del processo fissato per il prossimo 13 maggio.