SAN GIORGIO BIGARELLO Daniela Sogliani, già assessore alla Cultura, Politiche giovanili, Legalità e Pari opportunità del Comune di San Giorgio Bigarello, nota storica dell’arte della città e autrice di volumi di ricerca, ha rotto gli indugi. Sarà lei a correre alle elezioni amministrative del prossimo giugno come candidata sindaco dello stesso Comune. La candidata ha sciolto le riserve quando un gruppo di cittadini e cittadine ha chiesto la sua collaborazione per mettere insieme una lista civica che fosse vera espressione del “cambiamento” di San Giorgio Bigarello. Premette di non avere tessere di partito e di essersi messa a disposizione «per imprimere un cambio di passo (e di novità) all’attività amministrativa territoriale». «Chi ha preso contatto con me rappresenta un’ampia fascia della società civile del mio territorio – dichiara la candidata -; donne e uomini, professionisti con diverse competenze, che intendono impegnarsi attivamente per portare una vera ventata di novità a San Giorgio Bigarello. Pensiamo ad un forte sostegno da dare alle famiglie sulle cui spalle ricadono molti dei problemi del nostro paese, ma anche alle donne, all’ambiente sempre più fragile, nonché alla cultura, strumento indispensabile per il rinnovamento della nostra comunità, attivatore di nuove consapevolezze soprattutto nei giovani e nei più fragili». Il programma elettorale, in via di definizione all’interno di un gruppo di lavoro ben costituito, porrà la massima attenzione anche su sicurezza, welfare, lavoro, scuola e diritto allo studio, con occhio di riguardo anche alle attività commerciali e all’associazionismo.
Da oltre venticinque anni funzionario di Palazzo Te ed organizza le mostre del museo, la candidata vanta una laurea in lettere moderne indirizzo storico-artistico e un dottorato di ricerca nella stessa materia; tra il 2019 e il 2021 è stata presidente di Italia Nostra Mantova e da tre anni è docente del corso di Economia e Gestione delle Attività culturali dell’Università degli Studi di Brescia (sede di Mantova). Per le sue competenze in ambito museale è anche vice presidente dell’associazione nazionale “RegistrArte” che riunisce i funzionari italiani ed europei dei musei. «Credo che sarà una bella sfida per il nostro gruppo, ma bisogna trovare nuovi strumenti di dialogo – aggiunge Daniela Sogliani – per una comunità fatta di frazioni, talvolta lontane, che sembrano avere pochi elementi in comune. Bisognerà ascoltare molto le cittadine e i cittadini per comprendere meglio le loro reali necessità che dovremo tradurre in una nuova visione del nostro Comune, una proposta sicuramente più femminile».