Dote scuola”: tante domande ma pochi fondi

MANTOVA –  La risposta all’interrogazione del M5S da parte di Regione è stata “avvilente” a detta del consigliere  Andrea Fiasconaro per migliaia di famiglie e di studenti: «La Regione non è stata in grado di dare tempistiche certe né conto di quanti fondi ha intenzione di mettere a disposizione per coprire l’enorme gap che si è creato».
Fiasconaro aggiunge: «Sono quasi 50mila le domande ammesse, ma non finanziate per carenza di fondi. E la Regione parte da una dichiarazione mendace: non è vero che quei soldi non li ha; piuttosto non vuole metterli. Il risultato è che migliaia di famiglie rimarranno senza soldi per acquistare libri e materiale didattico ed esercitare il diritto allo studio». Insomma, per Fiasconaro ci troviamo davanti «al solito centrodestra che sembra non vedere la realtà dei fatti o meglio, si accorge di come le nostre famiglie siano in difficoltà solo per un inaspettato aumento di domande. Anziché avere la riprova di una programmazione opinabile, ci saremmo aspettati risposte più precise e soprattutto tempi certi. Invece, come dichiarato dall’assessore Fabrizio Sala, rimane ancora tutto in divenire aspettando che lo Stato faccia la sua parte. Il solito gioco dello scaricabarile. Prima Regione sbandiera l’autonomia, poi dà la colpa al governo».