MANTOVA – Dopo essere rimasto coinvolto in un incidente si è allontanato piantando sul posto l’altro automobilista. Quando è tornato indietro ha preso a testate un agente della Polizia locale che voleva fargli l’alcol-test. È finita decisamente male la serata per un 40enne di origini tunisine residente a Lunetta: l’uomo è tornato a casa a piedi perché gli hanno ritirato la patente e sequestrato l’auto, ma soprattutto è stato denunciato oltre che per guida in stato di ebbrezza, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato verso le 20.15 di ieri dalle parti del rondò di via Nuvolari, dove si è verificato un incidente fra due auto. I due automobilisti si sono messi d’accordo per spostarsi in piazza San Giovanni per poi scambiarsi i dati delle rispettive polizze assicurative. Una volta arrivati sul posto, però, il 40enne che era al volante di una Kia, si allontanava piantando in asso l’altro automobilista, che a quel punto chiedeva l’intervento di una pattuglia della Polizia locale. Gli agenti erano arrivati da pochi minuti in piazza San Giovanni per raccogliere le dichiarazioni dell’automobilista che li aveva chiamati, quando il 40enne ricompariva sul posto con la sua Kia. L’uomo appariva palesemente ubriaco e per questo motivo gli agenti decidevano di sottoporlo all’alcol-test. Una decisione alquanto sgradita al tunisino, che improvvisamente reagiva scagliandosi contro uno degli agenti di viale Fiume, che colpiva con una testata a torace e quindi ingaggiava con lui un autentico corpo a corpo. Alla fine il 40enne si calmava e veniva portato negli uffici di viale Fiume, dove poco dopo interveniva anche un’ambulanza del 118 che portava l’agente della Polizia locale al pronto soccorso del poma Per accertamenti. L’uomo in divisa, un 38enne, si sarebbe procurato una lesione a una spalla. Per il 40enne, invece, scattava il ritiro della patente e il sequestro della sua auto che rischia di vedere finire all’asta, quindi la denuncia per guida in stato di ebbrezza e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.