MANTOVA Il ricordo della cocente delusione legato alla partita d’andata, quando un tiro alla sirena di Thomas regalò il successo a una Ravenna rimasta con la testa sotto per quaranta minuti, è talmente vivo che la voglia di rivincita non potrà non condizionare la spedizione degli Stings in terra romagnola.
Alle ore 18 al Pala De Andrè sarà di scena la sfida alla capolista Ravenna, ancora imbattuta in casa. Nella conferenza prepartita il play Lorenzo Maspero ha sottolineato la necessità di disputare la partita perfetta, e coach Alex Finelli vuole il massimo dalla sua squadra: «Ora credo si alzi l’asticella perché in questa fase di chiusura del campionato dobbiamo incontrare Ravenna e Verona, due squadre di altissimo profilo, poi ci sarà la Coppa Italia e poi ancora ci sarà la fase orologio dove incontreremo. Quindi da qui alla fine abbiamo tutte partite di alto profilo. Allora per noi è il momento di fare un altro step di continuità e concretezza sui 40’. Giochiamo contro una squadra che non ha mai perso in casa, ha fattore campo, palazzetto tutto esaurito, grande chimica di squadra con due americani potenzialmente da 20 punti. Noi andiamo lì miscelando due aspetti: le spalle leggere ma allo stesso tempo sapendo di dover essere capaci di fare una prestazione di concretezza. Ogni possesso gestito al nostro ritmo. Sappiamo che per fare lo sgambetto a Ravenna ci serve una prestazione non perfetta ma corposa».
Stings alle prese con un Infante acciaccato non a rischio, nelle fila di Ravenna assente Kaspar Treier.