ROMA (ITALPRESS) – “E’ chiaro che perdere un trofeo è sempre qualcosa di pesante, ti dà delusione e amarezza, ma non è che possiamo massacrarci su qualcosa che abbiamo perso e non possiamo rigiocare”. Lo ha detto Maurizio Sarri, tornando sulla sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Napoli. “Dobbiamo voltare pagina, pensare alle prossime partite e ai prossimi obiettivi: ho chiesto questo alla squadra – ha spiegato a Sky il tecnico della Juventus, domani di scena a Bologna – Nell’immaginario collettivo queste sono partite importanti in cui conta il risultato, ma in realtà siamo in post-preparazione: speriamo di migliorare nella condizione pochi dieci giorni, ci manca brillantezza. Può darsi siano stati commessi errori o che questa sia una normale frase transitoria”. “Con Ronaldo ho parlato prima della partita col Milan, della finale all’Olimpico e ieri: è un ragazzo che ha fatto 700 gol partendo defilato, preferisce quella soluzione ed è normale – ha proseguito l’ex allenatore del Napoli – Ieri ci ho parlato da solo e a lungo, non si deve scalfire nella fiducia, sono certo che tra una settimana tornerà il giocatore splendido di sempre”. I rossoblù di Mihajlovic non sono da sottovalutare: “Le insidie ci sono in tutte le partite, quelle particolarmente pericolose sono le prime, dove non ci sono risposte certe per le squadre. Il Bologna sta facendo molto bene, gioca un buon calcio ed è pericoloso quando attacca e va in ripartenza”. Lazio e Inter restano le rivali per lo scudetto: “Lo dice la classifica, l’Inter deve poi recuperare una partita e può tornare sotto. Sono curioso di vedere le prime 3-4 partite, possono uscire fuori delle sorprese”. Sarri infine smentisce un presunto litigio con Pjanic: “E’ una grande bufala. E’ tra i tre giocatori che ho impiegato di più, a cui sono molto vicino e a cui devo rifarmi perchè ha un ruolo importantissimo nel centrocampo a tre”.
(ITALPRESS).
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